Passerella sulla Fontana di Trevi: l’ultima novità romana
Il Sindaco di Roma Gualtieri annuncia una passerella sulla Fontana di Trevi, che va ad aggiungersi alle molteplici novità inerenti la fontana, presentate nei mesi scorsi e già chiacchieratissime. Ecco in cosa consiste questo nuovo progetto, che vuole migliorare l’esperienza dei visitatori e renderla indimenticabile.
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Per il Giubileo 2025 Roma si sta tirando a lucido, e visitarla in questi giorni comporta vederla quasi totalmente in ristrutturazione, con impalcature e ponteggi. La Fontana di Trevi, in questo senso, è uno dei monumenti della Città Eterna che subirà le modifiche maggiori. Infatti, già tutti sono a conoscenza delle novità che riguardano l’entrata a pagamento e l’allestimento della piazza, che sarà divisa tra uno spazio dedicato interamente ai turisti, e uno al transito dei romani e al normale svolgimento delle attività quotidiane.
A tutto questo si aggiunge, come da annuncio del Sindaco di Roma, una pedana rialzata, che permetterà ai visitatori di vivere un’esperienza ancora più speciale, e di avere una visuale inedita ed emozionante sulla Fontana più famosa di Roma. I lavori per questa realizzazione sono iniziati il 7 ottobre, data a partire dalla quale sono state attivate le entrate contingentate. Stando alla tabella di marcia, ci vorrà un mese per la costruzione della passerella, e la data di fine lavori è fissata al 24 dicembre.
Passerella sulla Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi, così come è oggi, è iconica e uno dei simboli di Roma. L’intenzione del Sindaco Gualtieri è quella non solo di rinnovare l’immagine della Fontana, ma di renderla più fruibile, garantendo un’esperienza qualitativamente migliore ai suoi visitatori. Per farlo, ha annunciato la costruzione di una passerella, che sarà realizzata a pelo d’acqua e che consentirà, così, di ammirare la Fontana più da vicino, con una prospettiva totalmente inedita.
L’opera di Nicola Salvi avrà così linfa nuova, e rappresenterà ancora di più un luogo cardine della Capitale. Dopo la fine dei lavori, iniziati il 7 ottobre, l’esperienza alla Fontana di Trevi sarà più tranquilla e immersiva. L’augurio di Gualtieri è di preparare la piazza al grande afflusso di persone che arriveranno per il Giubileo, senza togliere spazio ai romani che qui vivono, transitano e lavorano quotidianamente. Proprio per loro, si parla di numero chiuso e norme anti bivacco.
Una Fontana ricca di novità

Con i lavori di restauro, la Fontana verrà ripulita da infestanti e calcare, ma sarà comunque visitabile dai turisti. La differenza sta negli ingressi contingentati e nel controllo della folla da parte degli addetti di Zétema. Il restauro finirà il 24 dicembre, in tempo per l’apertura della Porta Santa e per accogliere i pellegrini e i fedeli del Giubileo. Ricordiamo infatti, che dal 2025 per la Fontana vigeranno nuove regole:
- le visite saranno a numero chiuso;
- ci sarà un biglietto da pagare per visitare la fontana, ma solo per i non residenti;
- ogni visitatore potrà fermarsi nello spazio apposito solamente 30 minuti.
Dietrofront invece, per quanto riguarda i tornelli e la prenotazione del biglietto in anticipo. Quello che però potrebbe fare davvero la differenza, soprattutto per i romani, sono le norme anti bivacco, che impediranno ai turisti di sedersi sui gradoni oppure vicino al monumento con cibi e bevande. L’immagine dell’intera piazza, in questo modo, sarebbe totalmente rimessa a nuovo: l’enorme cambiamento della Fontana di Trevi riuscirà a risolvere i problemi di cui ha sofferto finora?