Turismo delle Radici 2024: una emozionante scoperta delle origini italiane
Il 2024 segna l’ascesa del Turismo delle Radici, una esperienza di viaggio che affascina gli italiani all’estero. Questa tendenza unica consente a diverse tipologie di viaggiatori di riscoprire le proprie origini e connettersi con le terre dei loro antenati. Scoprirete le diverse motivazioni di chi pratica il turismo delle radici e come questo fenomeno potrebbe influenzare positivamente l’economia italiana. Il passato prende vita mentre i viaggiatori esplorano le loro radici italiane.

Il 2024 si profila come l’Anno del Turismo delle Radici, una tendenza che sta catturando l’interesse dei viaggiatori di tutto il mondo. In particolare, questa esperienza di viaggio attrae gli italiani che risiedono all’estero e che desiderano esplorare le proprie radici e le terre dei loro antenati. In questo articolo, esploreremo cos’è esattamente il turismo delle radici e a chi potrebbe interessare.
Turismo delle Radici: il significato profondo del termine

Il termine “Turismo delle Radici” è autoesplicativo: si tratta di un tipo di viaggio in cui i partecipanti si immergono nella loro storia familiare e ritornano ai luoghi che hanno segnato la loro infanzia o quelli in cui i loro antenati hanno vissuto. Questa tendenza turistica è in costante crescita, e il 2024 si preannuncia come l’anno in cui raggiungerà il suo apice. Gli italiani che vivono all’estero vedono questa opportunità come una straordinaria occasione per approfondire la loro comprensione del passato e delle proprie origini.
Opportunità economica per l’Italia
Secondo una recente analisi di Confcommercio e SWG, la diaspora italiana conta circa 60 milioni di individui, compresi gli emigrati italiani e i loro discendenti. Queste comunità si estendono in paesi come l’Argentina, l’Australia, il Brasile, il Canada, la Francia, la Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti. Il turismo delle radici ha il potenziale di generare un considerevole indotto economico per l’Italia, stimato in circa 8 miliardi di euro nel corso del prossimo anno. Molti italiani che hanno trascorso anni lontano dal loro Paese o che sono nati all’estero sentono il desiderio di visitare i luoghi legati alla loro storia familiare e al passato della loro famiglia.
I diversi profili di viaggiatori delle radici
Il turismo delle radici attira una variegata gamma di viaggiatori, ognuno con una storia e un motivo unici. Durante la Fiera del Turismo di Rimini (TTG Travel Experience), sono stati presentati quattro principali profili di viaggiatori che abbracciano questa forma di turismo:
1. Il Nostalgico: questo viaggiatore è un italiano che ha vissuto in Italia ma si è trasferito all’estero. Dopo molti anni, desidera tornare ai luoghi della sua infanzia, ai quali è ancora profondamente legato. La lingua non rappresenta un ostacolo, poiché parla ancora fluentemente l’italiano, rendendo il viaggio in Italia un’esperienza personale per riscoprire il proprio passato e condividerlo con la famiglia.
2. L’Ambassador: questo tipo di viaggiatore si sente italiano, sebbene possa non esserlo effettivamente, grazie ai frequenti viaggi in Italia, spesso per motivi di lavoro. Questi viaggiatori sono in grado di pianificare autonomamente il loro itinerario, poiché conoscono bene il Paese e sanno quali luoghi visitare. Essi fungono da ambasciatori della cultura e delle tradizioni italiane all’estero, portando con sé familiari e amici.
3. L’Italo- qualcosa: questo gruppo comprende gli italiani di seconda generazione con radici miste, come ad esempio gli italo-americani. Visitare l’Italia significa per loro scoprire i luoghi in cui i loro antenati hanno vissuto e, forse, sono sepolti. Questi viaggi richiedono una pianificazione dettagliata e veri e propri tour del Belpaese. Spesso richiedono l’assistenza di esperti locali per esplorare città e borghi mai visti prima.
4. Il Curioso: questi viaggiatori sono nati all’estero da genitori italiani e hanno conosciuto la cultura italiana principalmente attraverso i social media, il cinema e la televisione. Ora desiderano un’esperienza di autentica “italianità,” anche se non sentono la necessità di scoprire le proprie radici. Questo profilo è probabilmente il più orientato al turismo tradizionale, con una preferenza per le destinazioni italiane più popolari tra i visitatori stranieri in generale.
In sintesi, il turismo delle radici è un’esperienza di viaggio che offre una occasione unica per gli italiani che vivono all’estero e per i loro discendenti di esplorare le proprie origini e riconnettersi con le proprie radici culturali. Sarà un viaggio emozionante alla scoperta delle proprie radici e dell’incredibile patrimonio culturale dell’Italia.