Botro ai Buchi: alla scoperta del canyon segreto di Valdelsa e la sua bellezza inaspettata

Botro ai Buchi, il misterioso canyon di Valdelsa, svela una bellezza inaspettata. La Riserva di Castelvecchio offre un’avventura tra rovine medievali, seguita da un paesaggio mozzafiato in Botro di Castelvecchio. Botro ai Buchi, un vero canyon con pareti di 20 metri, regala un’esperienza unica tra buchi rocciosi e pozze d’acqua cristallina.


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Photo by Alicebrinis – Wikimedia Commons

Nel cuore della pittoresca Valdelsa, si nasconde un tesoro nascosto, un inaspettato “canyon” di bellezze naturali: Botro ai Buchi, conosciuto anche come la “Forra del Diavolo.”

Questa emozionante scoperta offre una opportunità per gli amanti della natura di esplorare un angolo meno conosciuto della Valdelsa. Ma chi può trarre vantaggio da questa avventura unica? Scopriamo insieme.

Avventura nella Riserva di Castelvecchio

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Photo by Alicebrinis – Wikimedia Commons

Botro ai Buchi è situato nella Riserva di Castelvecchio, nel comune di San Gimignano. Questa avventura inizia con una breve passeggiata attraverso le rovine di una città medievale abbandonata, difesa da profonde incisioni naturali conosciute come “botri” o orridi. Qui, la bellezza storica e naturale si fondono in una panoramica unica.

La bellezza inaspettata di Botro di Castelvecchio

La discesa in Botro di Castelvecchio rivela uno spettacolo mozzafiato. Questa area è un esempio straordinario di come la forza della natura abbia scolpito un paesaggio mutevole con il passare delle stagioni.

Il sentiero attraverso il botro consente di sperimentare gli effetti dell’esposizione delle pendici sulle comunità vegetali, un fenomeno microclimatico noto come inversione termica.

Qui, la vegetazione mediterranea prospera nelle zone esposte al sole, mentre quella tipica dei climi freschi e umidi montani cresce nelle zone ombreggiate e nei fondovalle.

Botro ai Buchi: un luogo unico

Il nome “Botro ai Buchi” deriva dalla presenza di numerosi buchi e anfratti nelle pareti rocciose, che forniscono rifugio a molte specie animali e uccelli. Questo autentico canyon presenta pareti che si innalzano fino a 20 metri di altezza.

In alcuni tratti, il sentiero si restringe, rendendo il passaggio quasi una sfida. L’ambiente è fresco e ombreggiato, con una differenza di temperatura rispetto alla superficie di circa 5 o 6 gradi. Questo è il periodo ideale per visitare il luogo, poiché solitamente rimangono pozze accessibili.

Come raggiungere Botro ai Buchi

Per chi è interessato a visitare Botro ai Buchi, il punto di partenza ideale è San Gimignano, da cui si prende la strada per Volterra. Dopo circa 1 km, troverete un ponte di cemento sul torrente Riguardi, dove è possibile parcheggiare l’auto.

Attraversate il ponte e scendete a sinistra, seguendo il letto del torrente in secca (sempre in caso di presenza d’acqua, la visita è sconsigliata). Risalendo il torrente per circa 800 metri, si giunge finalmente in Botro ai Buchi. Al termine dell’escursione, è consigliabile percorrere nuovamente il sentiero all’indietro per una prospettiva diversa.

In alternativa, se provenite da Colle di Val d’Elsa o da Volterra, dopo aver raggiunto Castel San Gimignano, seguite la strada in direzione di San Gimignano e, dopo circa 2 km, troverete il bivio per Pugiano a sinistra. La posizione esatta può essere facilmente individuata utilizzando Google Maps.

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Botro ai Buchi è una scoperta inaspettata che offre una esperienza unica per gli amanti della natura e dell’avventura. Questo “canyon” nascosto nella Valdelsa è un luogo che stupirà chiunque lo visiti, offrendo panorami mozzafiato e una connessione profonda con la bellezza naturale di questa regione.

Non importa se sei un escursionista esperto o un principiante: Botro ai Buchi ti attende con le sue pareti rocciose e le sue pozze d’acqua cristallina. Preparati per una esperienza indimenticabile in uno dei luoghi meno conosciuti ma più straordinari della Toscana.

Botro ai Buchi: foto e immagini