Ha ripreso vita il magnifico “Treno Reale” di Palazzo di Varignana, uno dei posti più romantici al mondo
Trascorrere una serata romantica a bordo di un antico treno e sentirsi i re o le regine almeno per una notte. Un sogno che diventa realtà grazie al restauro dello splendido “Treno Reale” di Palazzo di Varignana. Un progetto che ha affascinato in tanti e che si è finalmente concretizzato.

Treno Reale” di Palazzo di Varignana: informazioni
Si tratta di una carrozza del 1921 sottoposta a un delicato progetto di restauro per farla tornare al suo antico splendore e offrire l’opportunità, a coloro che lo desiderano, di poter trascorrere una serata regale in compagnia di amici o parenti. Il treno è stato trasferito tra le colline bolognesi ed è pronto ad ospitare feste, cerimonie ed eventi di lusso. Questo treno per decenni ha portato in giro per l’Europa re e regine e ora, dopo il suo restauro, è stato trasferito in un resort di lusso tra le colline bolognesi a Palazzo di Varignana. Lo stile che lo caratterizza è inconfondibile, con decorazioni e minuziosi dettagli che lo rendono un vero e proprio gioiello architettonico, oltre che un luogo dove organizzare feste e cerimonie.
L’aspetto vintage e il fascino di un’epoca antica (il treno venne costruito per i Savoia) rendono l’atmosfera magica. Coloro che salgono a bordo dovranno prepararsi a una partenza con tanto di “fischio” e col vapore della locomotiva che rappresenta il segnale dell’accensione dei motori. Le decorazioni, i velluti, le sete e gli intarsi che si trovano all’interno della carrozza sono opera dell’interior artist Giovanni Bressana, che ha realizzato una vera e propria perla artistica.
Si tratta di un “palazzo in movimento” che stupirà chiunque salirà a bordo, dove si potranno ammirare stemmi reali come quello di Roma, di Napoli e di Torino, che richiamano la storia della famiglia reale dei Savoia e degli interpreti di quell’epoca come Umberto II di Savoia, Vittorio Emanuele e altri esponenti di sangue blu.

La rinascita del “Treno Reale”
Il treno era abbandonato in un magazzino ferroviario in Abruzzo, da subito è diventato una delle principali attrazioni dei Colli Bolognesi e proprio qui è iniziato il suo progetto di recupero, fino alla realizzazione di una vera e propria opera d’arte che rappresenta una sorta di museo nel quale vivere delle esperienze uniche.
I piatti che vengono serviti sono tipici della cucina regale dell’epoca: si possono assaggiare tartare di fassona con tuorlo d’uovo e tartufo, risotto al Sangiovese con fonduta al parmigiano e tante altre delizie. C’è anche un privè con tavolo per solo due persone per vivere momenti intimi. La sala ospita fino a 22 persone. Per chi lo desidera è possibile fare un giro nel borgo circostante con una visita a Palazzo Bentivoglio, o rilassarvi in una Spa, senza dimenticare che Palazzo di Varignana ospita anche un uliveto con oltre 150mila piante di ulivo.