Il lago più pulito d’Europa si trova in Italia ed è anche balneabile. Scoprilo in tutta la sua straordinaria bellezza

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Le sue acque cristalline hanno incantato lo scrittore francese Stendhal che lo definì “una gemma di smeraldo”. Ma non è solo bello, perché questo è anche il lago più pulito d’Europa e si trova proprio in Italia. 

Lago più pulito d'Europa
(Ph credit Pascvii, Pixabay)

Come in una cartolina: acque color smeraldo lambite da fitti boschi verdi che scendono dalle vette delle Prealpi fino alle sue sponde, curve e insenature e una magnifica pista ciclo-pedonale che lo costeggia per godere al massimo i suoi panorami. Quello che sembra un lago di incomparabile bellezza è anche un lago pulitissimo.

Questo specchio d’acqua, che ha incantato scrittori e artisti, può infatti vantare acque limpide e pulite grazie alle fonti sotterranee e all’assenza di centri urbani e di industrie. Ed è perfetto per una gita fuori porta durante il weekend.

Lago del Segrino: dove si trova e come arrivare

Lago del Segrino
(Ph credit Kaitu, Wikimedia Commons)

Stiamo parlando del Lago del Segrino, piccolo lago delle Prealpi lombarde di origine glaciale, situato tra i comuni di Canzo, Longone al Segrino ed Eupilio, in provincia di Como. Le sue acque sono limpide, la sua forma è stretta e allungata e i paesaggi che si stagliano davanti al visitatore sembrano quelli da cartolina. Ecco perché il lago del Segrino, incastonato nella valle del Monte Cornizzolo e del Monte Scioscia, ha incantato lo scrittore francese Stendhal che, nel suo Giornale di Viaggio in Brianza, lo paragonò a una gemma di smeraldo, per il colore delle sue acque.

Meta ideale per un weekend fuori porta, il lago del Segrino è un’oasi di calma, pace e tranquillità. Ma anche di escursioni e passeggiate rigeneranti perché il suo perimetro può essere interamente percorso in circa un’ora a piedi, grazie al circuito ciclo-pedonale di circa 5 chilometri. Il percorso è adatto a tutti e non presenta particolari difficoltà. Durante questa bella passeggiata si avrà modo di ammirare anche la vegetazione del lago composta da ninfee, canneti, ontani neri, salici e pioppi tra cui vivono oltre 100 specie di uccelli come il germano reale, l’airone cinerino, il martin pescatore, il picchio verde.

In inverno spesso la superficie del lago del Segrino ghiaccia completamente e, nelle giuste condizioni, è possibile attraversarlo da parte a parte a piedi. Il estate è invece aperto lo stabilimento balneare, situato in corrispondenza della strada che scende verso Eupilio. Il lido del lago del Segrino è dotato di un padiglione, progettato da Marco Castelletti nel 2003, che ha vinto numerosi premi di architettura come AR+D Emerging Architecture Awards Londra 2004 e la medaglia d’oro di architettura italiana alla triennale di Milano 2006.

Cosa fare al lago del Segrino: le attrazioni da vedere

Lungo il tracciato del lago si può ammirare l’edicola affrescata dedicata alla storia del carrettiere. Una leggenda locale narra che un giorno d’inverno durante la Seconda guerra mondiale, un carrettiere di ritorno verso la stalla si addormentò mentre era alla guida. I buoi deviarono dalla strada che costeggia il lago. Al suo risveglio il carrettiere vide la traccia lasciata degli zoccoli e delle ruote sulla superficie gelata del lago e a ricordo del fatto e della sua salvezza, fece costruire questa edicola di ringraziamento alla Madonna.

Nei dintorni si possono visitare il lago di Alserio, il lago di Pusiano, vicino a Erba, e quello di Annone. Invece a Canzo, a qualche chilometro a nord del lago di Segrino, si può percorrere il bellissimo Sentiero dello Spirito del Bosco, adatto a tutta la famiglia.