La visita al Pantheon diventa a pagamento: tutto quello che devi sapere sul nuovo regolamento d’ingresso
Da inizio luglio l’ingresso al Pantheon di Roma è diventato a pagamento non fermando tuttavia l’afflusso record di turisti, desiderosi di visitare uno dei monumenti più iconici non solo di Roma, ma di tutta l’Italia

Trascorrere un soggiorno a Roma, una vacanza, un weekend o semplicemente una giornata è sempre un’ottima idea. La città eterna offre una molteplicità di elementi che la rendono davvero perfetta per soddisfare ogni esigenza: cucina tipica tradizionale, arte, cultura, monumenti storici, spettacoli ed eventi di tutti i tipi: insomma, Roma è piena di meraviglie! Tra fontane, chiese e piazze, ogni angolo lascia davvero di stucco, e ci sono itinerari per tutti i gusti, che vi consentiranno di visitare la Capitale in lungo e largo. Tra i luoghi più iconici, ne ricordiamo uno che, dallo scorso 4 luglio, ha riservato un particolare cambiamento ai suoi visitatori.
Pantheon a pagamento: il nuovo regolamento per visitare la splendida basilica nel cuore di Roma
Si tratta del Pantheon, tra i luoghi più iconici di Roma, con il suo soffitto a cielo aperto e la sua emblematica architettura. Nel cuore della Capitale, questo tempio è preso d’assalto da turisti e cittadini durante tutto l’anno, sia tramite visite guidate che semplicemente per una passeggiata con il naso all’insù, ammirandone l’iconica cupola. Dal 4 luglio la notizia del Pantheon a pagamento ha però scosso i turisti. Adesso per entrarvi bisogna pagare un biglietto dal prezzo simbolico di 5 €, dei quali il 70% andrà al Ministero della Cultura e il restante 30% alla Diocesi di Roma.
Pantheon a pagamento: le categorie che ancora entreranno gratis
Un prezzo davvero simbolico per la conservazione artistica di uno dei beni più preziosi del patrimonio culturale e storico della Capitale. Alcune categorie di visitatori, però, sono esentate dal pagamento del biglietto di ingresso.
La visita al Pantheon resta gratis per:
- gli under 18,
- le categorie protette,
- i docenti che accompagnano gli studenti
- per i residenti nel Comune di Roma.
I ragazzi tra i 18 e i 25 anni pagheranno un biglietto ridotto di soli 2 €. Come ha confermato il Ministro della Cultura Sangiuliano, il ricavato servirà anche per finanziare l’attigua mensa dei poveri e per finanziare i futuri lavori di ristrutturazione del monumento. L’iniziativa di istituire un biglietto per l’ingresso non ha comunque fermato il flusso record di turisti: nella prima settimana di luglio, infatti, sono state registrate oltre 50.000 visite, con un incasso di circa 200.000 €.

Il Pantheon: un gioiello iconico nel cuore della Città eterna
La storia e la bellezza del Pantheon precedono la sua fama. Fondato nel 27 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, che volle dedicarlo alla dea Cibele, e anche, come il suo nome lascia intendere, a tutti gli dei. Fu fatto ricostruire dall’imperatore Adriano presumibilmente dal 112-115 fino al 124 d.C., dopo che gli incendi dell’80 e del 110 d.C. avevano danneggiato la costruzione precedente.
Ha una complessità architettonica unica sia all’esterno che all’interno, ma l’elemento che attira più di ogni altra cosa i visitatori è la sua caratteristica cupola. Un dettaglio davvero unico, con il famoso oculo che lascia passare i raggi del sole. Una leggenda romana vuole che nel Pantheon non penetri la pioggia per “l’effetto camino”, ma si tratta di una falsa credenza. In passsato pare che, quando tante candele venivano accese contemporaneamente all’interno della struttura, si generava una sorta di corrente d’aria calda che, salendo verso l’alto, incontrava la pioggia e la nebulizzava. Ma anche se c’è tanto da fare a Roma quando piove, una visita al Pantheon è sempre una buona idea. Ecco anche altri preziosi consigli per altri itinerari mozzafiato da non perdere a Roma.
