L’arte dell’impressionismo a Milano con la suggestiva mostra “Cézanne/Renoire. Capolavori dal Museo de l’Orangerie al Museo d’Orsay”
- Giornalista
L’arte dell’impressionismo a Milano con la suggestiva mostra “Cézanne/Renoire. Capolavori dal Museo de l’Orangerie al Museo d’Orsay” nella splendida location di Palazzo Reale per celebrare al meglio i 150 anni del noto movimento pittorico internazionale.
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Girare il mondo e visitare le gallerie d’arte e i musei più importanti è una forma di conoscenza profonda della storia, immergendosi non solo in epoche passate ma anche in culture diverse e spunti eterogenei di sinergie e influenze. In Italia è appena giunta un’imperdibile mostra che in un solo luogo convoglia i grandi capolavori dell‘impressionismo a Milano: si tratta di “Cézanne/Renoire. Capolavori dal Musée de l’Orangerie al Musée d’Orsay”, una perfetta sintesi del noto movimento pittorico internazionale nato in Francia precisamente 150 anni fa.
Alla scoperta dell’impressionismo a Milano presso Palazzo Reale
L’Impressionismo è una corrente pittorica e artistica sviluppatasi in Francia e in particolar modo a Parigi nella seconda metà dell’ottocento e nel novecento che come punti cardini ha l’osservazione del paesaggio circostante imprimendolo su tela con pennellate leggere e fugaci, donando al contempo grandi emozioni e suggestioni con colori vivi e pastello, in continuo gioco di contrasto. Ha subito numerose critiche nei primi anni del suo avvento ma anche un grande successo cresciuto sempre di più nell’epoca moderna, vantando esponenti come Cézanne, Renoire, Monet, Degas e Manet. Proprio questa splendida corrente arriva a Milano nei suoi 150 anni di vita, presso la splendida mostra ospitata nella location storica di Palazzo Reale.
Il percorso della mostra con i capolavori di Cézanne e Renoire
La splendida mostra degli impressionisti ospitata nella bellissima location di Palazzo Reale a Milano, parte con la voglia di sorprendere il visitatore con influenze diverse e tempi eterogenei, dai ritratti ai paesaggi passando per numerosi accenni di storia e contemporaneità. Nelle prestigiose sale espositive sono stati raccolti i capolavori più belli provenienti dal Musée d’Orsay e da l’Orangerie di Parigi, imperdibili durante un tour della bellezze della città. Il 15 aprile 2024 infatti, l’impressionismo spegnerà le sue prime 150 candeline e la mostra vuole essere un momento per ricordarne l’importanza e la bellezza, con un confronto con due autori diversi ma a loro modo molto iconici.
Le sorprese della tappa italiana
Per questa imperdibile tappa italiana vi sono numerosi capolavori esposti tra giochi di luce e colori e creazione delle ambientazioni tipiche parigine che fanno fare al contempo un passo indietro nella storia, catapultandosi proprio in Francia tra ninfee, bagnanti, laghi, ritratti e personaggi della vita quotidiana. Le varie sale si dividono in base ai temi scelti: le note nature morte e i ritratti con un perenne ma armonico confronto tra stili, influenze e modi di pensare che passano anche dalla scelta della location, dei colori e delle forme circostanti. In una particolare zona sono presenti altresì due capolavori di Picasso in osservazione accanto alle opere dei maestri, confermando la forte influenza impressionista anche per l’arte successiva. In mostra dal 19 marzo fino al 30 giugno, è curata da Cécile Girardeau conservatrice al Musée d’Orsay e Stefano Zuffi, storico d’arte.
