Non solo stazioni da capogiro: viaggio alla scoperta delle linee ferroviarie più belle del mondo!
- Giornalista
Non solo le stazioni come capolavori di architettura che saltano all’occhio dei visitatori ma spazio anche alle linee ferroviarie più belle del mondo nel particolare elenco stilato dal portale Moveo by Telepass.
Guarda il video
Il treno è uno dei mezzi di trasporto più usati e amati nel mondo, unendo comodità, prezzi competitivi e la velocità nel collegare città molto lontane tra loro. Rispetto all’aereo si ha la possibilità di portare con sé agevolmente più bagagli e arrivare direttamente in centro città, senza problematiche nello spostamento o dovendosi anticipare troppo.
Alcune stazioni sono dei veri e propri capolavori d’arte, avendo poi all’interno negozi, ristoranti e a volte anche gallerie tematiche ma non tutti sanno che spesso anche alcuni tratti percorsi dai convogli su rotaie in giro per il mondo sono dei veri e propri capolavori. Scopriamo insieme quali sono linee ferroviarie più belle e dove si trovano.
Alla scoperta delle linee ferroviarie più belle in giro per il mondo
Viaggiare in treno è una continua scoperta, con la possibilità di ammirare nel tragitto luoghi meravigliosi spesso immersi nella natura, attraversando grandi città e paesaggi incontaminati. Per chi ha la fortuna di avere il posto finestrino, il tempo trascorso è ancor più suggestivo.
Ma anche per chi ammira questi grandi convogli spostarsi, il colpo d’occhio è davvero unico in particolar modo in alcuni luoghi del mondo dove le linee ferroviarie sono incredibili. Alcune sono sospese nel vuoto, altre sfidano la forza di gravità e ogni legge della fisica, interrompendo piste di atterraggio, deviando montagne e dividendo in due dei paesi. Non siete ancora convinti? Ci pensa l’elenco delle linee ferroviarie più belle in giro per il mondo stilate dal noto portale Moveo by Telepass.
Dai viadotti del Tibet ai 4.200 metri d’altezza dell’Argentina
Una delle linee ferroviarie più suggestive del mondo si trova in Tibet, dove non esistono i classici passaggi a livello ma le tratte vengono percorse tra sottopassaggi, gallerie e ponti altissimi. Questo è il caso della Qinghai–Tibet Railway, ad un’altezza di 5.000 metri sospesa su una struttura con piloni in pietra chiara e super panoramica, non adatta a chi soffre di vertigini. Stesso concept anche per l’Argentina e il Tren a Las Nubes che arriva a 4.200 metri d’altezza questa volta su una grandissima impalcatura in ferro che attraversa lo stato nella sua parte più interna, senza toccare le città più frequentate.
In Gibilterra c’è invece un caso molto singolare: la Winston Churchill Avenue è nota per ospitare la pista d’atterraggio dell’aeroporto e, a orari alterni, anche il passaggio del treno che taglia proprio quel percorso, deviando al contempo il traffico aereo e pedonale.
In Italia invece, il passaggio a livello della bellissima tratta di Fiumefreddo in Sicilia, percorre precisamente tutta la cittadina dividendola in due parti simboliche, donando un panorama incredibile a chi ha la fortuna di percorrerla.
Dalla natura incontaminata del Regno Unito al colpo d’occhio della Svizzera
Un’altra linea considerata tra le più belle del mondo è quella del Jacobite Steam Train nel Regno Unito. Completamente immersa nella natura più incontaminata, percorre un lunghissimo punte con degli archi che sembra appena uscito da una fiaba.
Non è un caso che sia stato utilizzato come ambientazione per i film di Harry Potter, con un risultato davvero eccellente. In India invece, la Darjeeling Himalayan Railway è persino Patrimonio Unesco con il particolarissimo Toy Train. Ben 170 passaggi a livello per una tratta storica, manovre azzardate e un occhio privilegiato sulle vette più caratteristiche.
Di ben altro genere infine la Pilatusbahn in Svizzera, una linea ferroviaria in cremagliera che attraversa le montagne con una pendenza che arriva fino al 48%. Il colpo d’occhio è incredibile, a metà tra una funivia e una metropolitana esterna d’alta quota. Un servizio importante per collegare zone molto impervie e difficili da raggiungere in particolar modo d’inverno unendo così al meglio tradizione e innovazione, a impatto zero sul territorio.
