Questa è la meta più sostenibile del mondo: si trova in Europa
- Laurea in Belle Arti
La meta più sostenibile del mondo si trova in Europa, e riceve per il secondo anno consecutivo il primo premio come destinazione turistica green. Ecco di quale città si tratta, e qual è il suo modello di turismo sostenibile che fa invidia al resto del mondo.
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Da qualche anno a questa parte si è iniziato a parlare di turismo sostenibile come un valore aggiunto di grandissima importanza per le economie nazionali. Se ci sono ancora Paesi che arrancano in fatto di sostenibilità turistica e modelli di ricettività green, ce ne sono altri che invece hanno fatto di questa filosofia non solo di viaggio, ma di vita, la loro bandiera. Questo è proprio il caso della città europea che per il secondo anno di fila ha ottenuto il primo posto nel Global Destination Sustainability Index.
Ci troviamo in Europa, dove questa capitale spicca per progetti climatici, certificazioni ambientali e coinvolgimento dei residenti nelle politiche sostenibili, diventando un vero e proprio esempio da seguire per il mondo intero. Ecco di quale città si parla, e cosa offre ai turisti che vogliono viaggiare senza impattare negativamente sull’ambiente che li accoglie.
Meta più sostenibile del mondo
Ogni anno il Global Destination Sustainability Index scandaglia le destinazioni turistiche di tutto il mondo per trovare la regina della sostenibilità. Attraverso un sistema a punti che premia i progetti a favore del clima, le certificazioni ambientali e il coinvolgimento della popolazione nel mantenimento della sostenibilità, l’indice incorona la città che supera tutte le altre in termini di sostenibilità turistica.
Per il secondo anno di fila, lo scettro va ad Helsinki, la capitale finlandese. Questo risultato non arriva grazie a misure contenitive e prese in riparazione a danni ormai fatti, ma grazie a decenni di strategie mirate alla trasformazione del turismo in un modello sostenibile.
Il riconoscimento arriva dopo un’attenta analisi che ha coinvolto oltre 100 città e che si è basata su ben 70 indicatori di gestione della sostenibilità. In particolare, Helsinki si distingue per progetti particolarmente ambiziosi in diversi settori:
- la misurazione dell’impronta di carbonio del turismo;
- la roadmap climatica cittadina;
- il sostegno alle imprese locali nel percorso verso la sostenibilità;
- il coinvolgimento dei residenti per rendere la città un posto migliore dopo il passaggio dei turisti.
Strategie di lunga data
Se tantissime città stanno trovando soluzioni per contrastare l’overtourism, Helsinki spicca per una strategia diversa. Infatti, il 99% delle camere d’albergo con più di 50 stanze a Helsinki è certificato a livello ambientale. In più, è fondamentale il comportamento etico degli operatori turistici, delle aziende che fanno parte della filiera e il sistema di riscaldamento ed elettricità che punta alle zero emissioni. Non a caso, la città si è distinta proprio quest’anno come prima città con più di mezzo milione di abitanti dotati di certificazione Green Destination.
Tutto questo sta portando riscontri positivi in termini economici, e la presenza dei turisti stranieri è aumentata del 19% nei primi 7 mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024. I turisti, infatti, sono sempre più attenti alla sostenibilità turistica: secondo Booking.com, il 93% dei viaggiatori vuole spostarsi in maniera responsabile, facendo attenzione all’impatto sociale e ambientale delle proprie scelte. I prossimi obiettivi per Helsinki riguardano una migliore gestione dei flussi turistici provenienti dal settore crocieristico e una maggiore promozione del turismo di prossimità nelle regioni vicine, per abbassare ulteriormente l’impatto dei voli aerei a lungo raggio.
