Questo meraviglioso borgo medievale ha una storia che inizia in epoca romana: scoprilo

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

E’ stato indicato come uno dei borghi medievali più belli d’Italia, con una storia che risale all’epoca dei romani. Il nostro Bel Paese è ricco di borghi antichi, che rappresentano delle vere e proprie attrazioni turistiche, con i visitatori che si recano in questi luoghi incuriositi e desiderosi di conoscere storia, tradizioni, usi, costumi e molto altro che li ha resi celebri. In questa mini guida andremo alla scoperta di questo borgo tra i più suggestivi in assoluto.

Portobuffolè Porta Friuli
(ph credit Roberto Catullo, Wikimedia Commons)

Portobuffolè: dove si trova ed informazioni

Un vero e proprio gioiello architettonico, un luogo indicato per trascorrere un week-end in completo relax ammirando le meraviglie che gli hanno permesso di essere catalogato come uno dei borghi medievali più belli d’Italia, risalente all’epoca romana. Stiamo parlando di Portobuffolè, villaggio di appena 751 anime situato tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Le origini di questo borgo sono molto antiche, risalenti addirittura al III secolo a.C. I romani lo chiamavano Septimum de Liquentia perché la distanza che lo separava da Odero era di sette miglia. Poi, in epoca medievale il nome si trasformo in Portus Buvoledì o semplicemente Bufoledì.

Fatto sta che oggi, chiunque abbia avuto modo di visitarlo è rimasto incantato. La sua atmosfera e l’ambientazione che lo caratterizza sembrano riportare i visitatori indietro nel tempo in un’epoca lontana, dal fascino e dallo splendore antichi, tutti aspetti che risentono anche dell’influenza veneziana. Già a partire dagli inizi del ‘900 questo borgo ha cominciato a spopolarsi e, forse, per questo motivo è riuscito a mantenere intatto quel modello di concezione urbanistica lontana dai centri cittadini più caotici e trafficati. Il modo migliore per vivere appieno le bellezze di questo posto incantato sono delle semplici passeggiate da fare per le vie del centro, dove si riesce a stare in perfetta connessione con l’ambiente circostante.

Da visitare il celebre mercato dell’antiquariato che viene organizzato una volta al mese. Altra meraviglia di questo borgo e Piazza Beccaro, posizionata proprio all’ingresso del villaggio e introdotta dalla Porta Trevisana. Intorno a questa piazza si potranno ammirare le eleganti architetture urbanistiche con edifici colorati ed affreschi di grande pregio come quello di Ca Soler. Tra le principali attrazione di Portobuffolè c’ anche quella che si ritiene essere la presunta casa di Gaia da Camino, poetessa italiana, che sarebbe vissuta in questo edificio del 1200 oggi adibito a Museo del Ciclismo.

Portobuffolè Villa Giustiniani
(ph credit Chfono, Wikimedia Commons)

Altre attrazioni di Portobuffolè e cosa vedere nei dintorni

Tra le altre bellezze di questo antico borgo medievale non può certo mancare una visita al Duomo di Portobuffolè, che anticamente era adibito a sinagoga. Al suo interno è custodito un crocefisso del ‘400 di scuola tedesca. C’è poi la Chiesa di San Rocco, l’oratorio di Santa Teresa e la Chiesa dei Servi risalente al 1505. Da segnalare anche alcuni eventi di grande richiamo come la festa del Santo Patrono San Marco che si celebra il 25 aprile con l’organizzazione della suggestiva rievocazione storica “Portobuffolè nel XIV secolo”.

Per coloro che lo desiderano si possono organizzare anche escursioni in altre città limitrofe e, quindi, partire alla scoperta delle principali attrazioni di Treviso (circa 50 km di distanza) o dei principali luoghi di interesse di Pordenone (circa 16 km di distanza) come che possiedono anch’esse un fascino antico tutto da scoprire appartenente ad un’altra epoca.