Skipass stagionali Valle d’Aosta: al via la vendita tra rincari e grandi novità in Italia
Tutto pronto per l’incombente stagione sciistica in Italia con gli skipass stagionali Valle d’Aosta in vendita tra nuovi rincari e grandi novità in vista del super afflusso tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno.

La stagione sciistica si avvicina sempre più e in Italia è già fermento per organizzare weekend sulla neve e settimane bianche nelle mete più ambite. Tra comprensori all’avanguardia e borghi incontaminati, è l’occasione giusta sia per godere degli sport invernali che per staccare la spina e divertirsi, anche insieme a tutta la famiglia.
Come sempre, è già iniziata la vendita per i pacchetti più convenienti, come gli skipass stagionali in Valle d’Aosta che comprendono gli accessi nei luoghi sciistici più belli del nostro Paese. Come già si vociferava, sono tante le novità a riguardo così come i rincari registrati: scopriamoli insieme.
Le grandi novità degli skipass stagionali Valle d’Aosta
Lo scorso 14 ottobre ha preso il via la vendita degli skipass stagionali nelle regioni più iconiche d’Italia quando si parla di comprensori sciistici. Tra queste la splendida Valle d’Aosta che ospita i luoghi più suggestivi e ambiti dagli appassionati non solo del Bel Paese ma di tutta Europa e del mondo. Gli impianti, al via in prima battuta dal 26 ottobre, vedranno l’opening ufficiale il 30 novembre, con la speranza che le temperature possano già essere più rigide ancora sulle vette meno alte. Le più grandi novità, come spesso accade, riguardano i prezzi degli skipass stagionali, tra rincari, pacchetti e qualche modifica aggiuntiva rispetto al passato.
Aumenti per le Dolomiti tra festività e occasioni speciali

I rincari maggiori per il 2025 si registrano in Valle d’Aosta e negli ambiti comprensori delle Dolomiti, con gli skipass stagionali validi dal 26 ottobre 2024 al 4 maggio 2025. Il prezzo è salito a 1460 euro, con un incremento di ben 90 euro rispetto alla scorsa stagione, mentre l’abbonamento che include anche il comprensorio Zermatt in Svizzera costa persino 1720 euro, con un aumento di ben 160 euro rispetto lo scorso anno. Una cifra esosa, considerando che già nella scorsa stagione sciistica si era registrato un simile aumento che corrisponde al 6,5%.
Quello più alto ci fu post pandemia, nel 2022-23 quando ci fu un aumento corrispondente al 9%. Nonostante ciò, alcune fasce d’età godranno di agevolazioni: gli over 65 e under 24 pagheranno 1.168 euro, gli under 16 1.022 euro, i bambini sotto gli 8 anni potranno accedere gratuitamente accompagnati da un adulto con abbonamento, altrimenti pagheranno 365 euro. Per l’ambitissimo comprensorio di Dolomiti Superski il costo giornaliero arriverà a 83 euro nei periodi di Natale e Capodanno, mentre gli skipass stagionali registrano un incremento del 4%.
Dove trovare prezzi ordinari senza rincari

Non tutti i comprensori hanno però subito rincari e aumenti. C’è ancora qualche zona dove i prezzi sono invariati rispetto alla scorsa stagione. Si tratta della Valsesia, che hanno mantenuto le stesse tariffe e sono già disponibili. Sono infatti stati i primissimi ad aprire, considerando che nella vicina Alagna prenderanno il via dal 6 dicembre al 21 aprile, mentre all’Alpe di Mera di Scopello si prenderà il via con i weekend super ambiti del 7-8 e del 14-15 dicembre, fino all’apertura quotidiana continuativa dal 21 dicembre fino al 23 marzo.
Tra i più amati figura lo skipass stagionale Monterosa Freeride Paradise che garantisce tutti i servizi dei bellissimi comprensori del Monterosa Ski di Alagna, Gressoney La Trinitè e Champoluc, con Mera in Valsesia. Il costo è di 1030 euro per gli adulti, che diventano 990 euro senza l’ingresso ad Indren. Considerando infine sono Mera, il costo scende a 650 euro, con prezzi ridotti in base all’età e con numerose agevolazioni per i residenti nei comuni dell’Unione Montana Valsesiana. Stesso discorso anche per gli skipass giornalieri che non hanno registrato incrementi.