Tutto pronto per il ticket d’accesso a Venezia: le ultime novità e cosa comporta

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Al via la sperimentazione dal 25 aprile del ticket d’accesso a Venezia, ufficializzato per contrastare il fenomeno dell’overtourism che ha invaso la città negli ultimi mesi: ecco tutte le novità e cosa comporterà.

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Ph credits Nicola Giordano da Pixabay

Con la primavera la voglia di viaggiare si fa sempre più intensa, con i weekend liberi che diventano ghiotte occasioni per organizzare gite fuori porta prima delle ferie d’estate. L’Italia vanta luoghi incantevoli da scoprire e tra questi anche Venezia, amatissima per la sua arte, la cultura e le immense tradizioni.

Tra grandi piazze, souvenir, angoli d’incanto e il fascino della Laguna, pianificare un soggiorno nella Serenissima è sempre un’ottima idea, seppur negli ultimi anni la piaga overtourism abbia lanciato l’allarme. Per questa ragione prenderà il via ufficialmente dal 25 aprile il ticket d’accesso a Venezia, in fase sperimentale per tre weekend tra novità e preoccupazioni.

Tutte le novità sul ticket d’accesso a Venezia al via il 25 aprile

La splendida Venezia è tra le città d’Italia che anche negli anni post pandemia ha registrato sempre numeri importanti nel comparto turismo, con il record di visitatori nelle ultime stagioni che tende sempre ad aumentare. Non solo il fascino di un luogo senza tempo ma anche la bellezza dei musei, delle tradizioni come il Carnevale, la suggestione di calli e ponti fino alla grande cultura che traspare, diventando una meta di viaggio sempre più imprescindibile. Per questa ragione è stato istituito a partire dal 25 aprile in fase sperimentale il ticket d’accesso in città, che contingenta gli ingressi evitando così l’overtourism. 

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Ph credits Edmund Hochmuth da Pixabay

Il progetto del ticket d’accesso al centro storico

L’introduzione del ticket d’accesso in città non vuole assolutamente essere una punizione rigida per i turisti ma un mezzo di tutela per combattere l’estremo fenomeno dell’overtourism che ha investito tantissime città nel mondo, che sono dovute correre ai ripari per preservarne bellezze e caratteristiche.  Secondo il sindaco Brugnaro potrebbe diventare persino un modello di riferimento per altri luoghi con le stesse problematiche, assicurando così una experience di viaggio unica e piacevole, abbandonando gli inconvenienti e lo stress. Prenderà il via dal 25 aprile al 5 maggio, proseguendo in fase sperimentale solo nei weekend di maggio, luglio e giugno, quando i turisti aumentano ancor più a dismisura in particolar modo a Piazza San Marco. 

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Ph credits (T)Helma da Pixabay

Le novità dell’ultimo momento

Il diktat è di scoraggiare il turismo giornaliero a Venezia, promuovendo così soste più lunghe evitando di pagare il ticket d’accesso in centro. Online dal mese di gennaio è possibile ottenere tutte le informazioni per il pagamento del contributo per passeggiare tra le calli, che rappresenta comunque il prezzo esiguo di 5 euro. Lo stesso è valido per chi non pernotta nel cuore della città né per i residenti in Veneto, comprendendo la fascia oraria dalle 8.30 alle 16 non includendo l’accesso alle vicine isole.

Per il momento si tratta di 29 giornate sperimentali, dal 25 al 5 maggio insieme ai weekend del mese e quelli di giugno e luglio. Sono esenti altresì i ragazzi e bambini al di sotto dei 14 anni, gli studenti, i pendolari e famigliari dei residenti fino al 3° grado di parentela che potranno godere gratuitamente dell’accesso a Venezia per godere delle sue bellezze. 

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