“Un bosco da abitare”: ecco uno dei condomini green più belli del mondo icona indiscussa della Città di Torino

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

I cambiamenti climatici in atto a livello globale stanno sempre più modificando le abitudini delle persone, alle quali viene chiesto un maggior rispetto nei confronti della natura. In Italia, l’architetto Luciano Pia si sta rendendo protagonista di diverse costruzioni dove esiste un connubio perfetto tra natura e ambiente domestico attraverso i cosiddetti condomini “green”. In particolare è stata realizzata una residenza urbana immersa nel verde. Scopriamo dove si trova.

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(ph credit Wikimedia Commons)

Condominio 25 verde dell’architetto Luciano Pia: informazioni

Vivere a stretto contatto con la natura può regalare una sensazione di gradevolezza e di piacere che non si riscontra nel caso di abitazioni collocate in centri cittadini caotici. Ebbene, a Torino, l’architetto Luciano Pia ha progettato un condominio green che offre la sensazione di vivere in un bosco, circondato dal verde di piante, alberi, fiori e quanto di più straordinario la natura possa offrire. L’architetto torinese, in una particolare fase della sua carriera, ha sviluppato un modello concettuale di residenze che si basa sul rapporto tra edifici e natura, che può sintetizzarsi nella sua iconica opera urbanistica, “l’isolato 25 verde”, diventato il simbolo degli edifici urbani a Torino. Lo stesso architetto, sempre nel capoluogo piemontese ha progettato anche “Casa Hollywood”, con piante collocate sul tetto e il “Molecular Warm Garden”.

Con “l’isolato 25 verde”, però, l’architetto Pia ha raggiunto il massimo della sua maturità. Le pareti di questo edificio sono rivestite da oltre un milione di scandole di larice che impediscono le infiltrazioni di acqua. Tutto intorno ci sono piante di altezza variabile dai 2 agli 8 metri sistemate in 140 fioriere di Cor-Ten. La disposizione di agrifogli, melograni, aceri e sempreverdi garantiscono il passaggio della luce solare d’inverno e permettono di rendere gradevole la temperatura d’estate grazie alle zone d’ombra che formano.

L’edificio, a forma di U, contiene 63 abitazioni che variano dagli 80 ai 150 metri quadrati, con terrazze che costituiscono circa il 45% dell’intera superficie. Il concetto progettuale di questa costruzione è legato all’eco-sostenibilità con la presenza di giardini sui tetti che fungono da isolanti nei periodi estivi ed invernali. Infatti, i bassi consumi per il riscaldamento permettono di recuperare risorse per la manutenzione delle piante. Secondo quanto affermato dall’architetto Pia sia le scandole, sia il Cor-Ten non hanno ricevuto trattamenti e non richiedono manutenzione. Quindi un ulteriore risparmio in termini economici.

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(ph credit Wikimedia Commons)

“Isolato 25 verde” come modello “green” per la tutela ambientale

Con il crescente e continuo inquinamento, quello dell’ “isolato 25 verde” rappresenta un modello di riferimento  della eco-sostenibilità in tutte le sue forme. La città di Torino, generalmente caotica e piena di smog a causa di un incisivo traffico veicolare, possiede una sorta di piccolo polmone verde sotto forma di residenza urbana, che costituisce un vanto per il capoluogo piemontese.

Un modello da prendere come esempio anche per altre città, soprattutto quelle dove si registrano alti livelli di smog ed inquinamento ambientale, che sono i grandi centri industriali come ad esempio il capoluogo lombardo Milano ed altre località che anno dopo anno fanno registrare continui disagi dovuti principalmente ai cambiamenti climatici in atto e che a lungo andare potrebbero provocare seri problemi agli abitanti di questi luoghi.