Viaggio d’autunno in Francia: alla scoperta della Dordogna
Una delle mete migliori per un viaggio d’autunno in Francia è la Dordogna, un dipartimento della Nuova Aquitania. Ecco l’itinerario perfetto per scoprire questa zona affascinante e poco conosciuta in 3 giorni di viaggio tra enogastronomia, natura e storia.
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La Francia è una delle destinazioni migliori per viaggiare in autunno, perchè il clima ancora mite e le giornate lunghe permettono di esplorare senza l’affanno estivo e senza il freddo invernale.
Una zona della Francia ancora poco visitata, ma che è perfetta per un viaggio di 3 giorni nella stagione autunnale è la Dordogna, un dipartimento della regione della Nuova Aquitania, anche chiamato Périgord. La Dordogna è l’area con più monumenti e siti storici dopo Parigi, di cui 15 sono stati riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La zona è ricca di cose da vedere, da fare e da scoprire, con i suoi 1.000 e più castelli, villaggi medievali, mulini ad acqua e paesaggi pittoreschi che sembrano usciti da un libro di fiabe. Insomma, la Dordogna è una zona tutta da esplorare, e con un itinerario di 3 giorni si può passare da una località all’altra e lasciarsi affascinare dall’atmosfera senza tempo di questa parte ancora poco battuta della Francia. Ecco l’itinerario perfetto da seguire per un viaggio d’autunno in Francia di 3 giorni.
Viaggio d’autunno in Francia

Per un viaggio d’autunno in Francia la Dordogna rappresenta una meta davvero imperdibile. Molto popolare in estate ma poco battuta in autunno, questa zona è ideale da visitare in un weekend lungo. Qui si possono trovare castelli antichi, aree verde in cui fare attività all’aria aperta e tantissimi vigneti da ammirare. La zona è divisa in 4 aree turistiche, divise per colori:
- Périgord nero: nel sud-est del dipartimento, deve il suo nome ai lecci scurissimi che caratterizzano il territorio e qui si trovano numerosi siti di origine medievale e rinascimentale;
- Périgord bianco: una striscia di territorio che va da est a ovest e deve il suo nome alla pietra calcarea locale, questa zona è famosa per la gastronomia;
- Périgord verde: nella parte nord, è la parte più verde del dipartimento e qui si trova il Parco Naturale Regionale del Périgord-Limosino;
- Périgord viola: nel sud-ovest, deve il nome al colore delle foglie delle vigne in autunno.
Essendo una zona famosa per i suoi vigneti, merita una menzione La Strada Del Vino, una rete turistica che valorizza e promuove il patrimonio vitivinicolo dell’area.
Itinerario di 3 giorni in Dordogna

Per arrivare in Dordogna si deve atterrare all’Aeroporto di Bordeaux e poi prendere un’auto a noleggio, poichè la zona dista circa 120 km da qui. L’auto, inoltre, è il mezzo ideale per vivere il dipartimento e muoversi liberamente tra i suoi borghi e le sue località.
L’itinerario perfetto in Dordogna non può che partire dal cuore medievale della zona: Sarlat-la-Canéda, un borgo pieno di palazzi storici e vicoli in pietra, tipici dei villaggi europei. Qui non si possono assolutamente perdere i Giardini di Marqueyssac, con i loro 150.000 bossi potati a mano e i panorami mozzafiato sul paesaggio circostante.
Il secondo giorno si può dedicare ad una gita in gabarre sul fiume Dordogna, per poi visitare La Roque-Gageac e Beynac-et-Cazenac, con il suo spettacolare castello. Infine, il terzo giorno si può dedicare a Rocamadour e il suo santuario, per terminare il giro con Saint-Cirq-Lapopie, passeggiando tra i suoi vicoli e le sue botteghe d’artigianato locale. Tra le destinazioni da visitare a novembre la Dordogna è sicuramente una meta da non perdere!