Buchette del vino: una serie di eventi per celebrare questa tradizione tutta fiorentina
Firenze omaggia la sua tradizione unica al mondo, quella delle sue buchette del vino. E lo fa con due settimane di eventi speciali tra cui una mostra, visite guidate, aperitivi in musica e tour in bici per far scoprire questa usanza della città che risale al Cinquecento.

Ancora oggi a Firenze ci sono oltre 180 buchette del vino, ovvero quelle finestrelle che si aprono nelle facciate laterali degli antichi palazzi del centro storico e da dove viene fatto passare un buon bicchiere di vino toscano. Le buchette del vino furono così ribattezzate negli anni Settanta dall’allora sindaco Piero Bargellini e sono una peculiarità riscontrabile solo in Toscana.
La città culla del Rinascimento, a settembre 2023, celebra questa usanza con una serie di eventi speciali che prevedono tante iniziative per conoscerne e scoprirne la storia e le curiosità, senza dimenticare le altre attrazioni della città e angoli nascosti del centro storico. Sì, perché dei 180 finestrini del vino, ben 155 sono situati nel centro storico e 26 fuori dalle antiche mura. L’Associazione delle buchette del vino si occupa di preservarle. Altre buchette sono situate a Siena, Pistoia e Arezzo.
La Festa delle buchette del vino di Firenze 2023: date e iniziative

Dal 2 al 16 settembre 2023 al Palagio di Parte Guelfa si potrà ammirare la mostra “Le buchette del vino in mostra”, organizzata dall’Associazione culturale Buchette del Vino, per illustrare la storia degli antichi finestrini del vino che hanno scandito la vita quotidiana fiorentina a partire dal Cinquecento. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 a ingresso libero e comprende installazioni, ricostruzioni, riproduzioni, documenti e oggetti storici, pannelli esplicativi e da una postazione di touch-screen dove troverete tutti i finestrini del vino ancora esistenti e quelli scomparsi.
Sempre dal 2 al 16 settembre, alcuni eventi speciali faranno da corollario alla mostra. Tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, la piazza di Parte Guelfa sarà il punto di partenza di visite guidate alle buchette e si svolgeranno alcuni aperitivi musicali a cura della Scuola di Musica Chiave di basso davanti ai locali che si trovano in corrispondenza di ogni buchetta. L’appuntamento è per domenica 3 settembre alla Gelateria Vivoli, mercoledì 6 settembre alla Cantina de’ Pucci e all’Osteria Belle Donne, sabato 9 settembre al ristorante Pietrabianca e alla Fiaschetteria Fantappiè, martedì 12 settembre da Divin Boccone e all’Osteria San Fiorenzo e infine venerdì 15 settembre da Babae.
Inoltre il 5, 8, 12 e 15 settembre, dalle 10 alle 12 (con prenotazione obbligatoria) è in programma Bici&Buchette, un tour in bicicletta di 9 km con percorso ad anello nel centro storico con bevuta da una buchetta del vino. Se vi trovate a visitare Firenze, le sue attrazioni e i musei della città, non perdetevi questi appuntamenti per conoscere un pezzo di storia davvero insolito.
Le buchette del vino: storia di una tradizione toscana
Come abbiamo detto l’usanza fiorentina delle buchette del vino ha origine nel Cinquecento, quando le famiglie ottennero l’autorizzazione dal Granduca di Toscana Francesco I di vendere senza dazi il vino dei propri vigneti, ma a determinate condizioni. Ovvero solo se questo commercio avveniva al dettaglio, presso la propria abitazione e solo una bottiglia alla volta.
Ed è così che nelle facciate dei palazzi furono aperte le buchette per la vendita diretta, nelle misure precise per far passare un fiasco. Questa attività sopravvisse fino a metà Novecento, poi molte buchette furono chiuse o destinate al ricevimento della posta o per le elemosine. In tempi recenti, alcune sono però tornate in auge. Ad esempio, il locale Babae in via Santo Spirito e la gelateria Vivoli hanno rispolverato le buchette del vino durante il lockdown per vendere i loro prodotti rispettando il distanziamento sociale.