Per il 2025 il Guardian consiglia 6 luoghi segreti di Roma
Per il 2025 il Guardian consiglia 6 luoghi segreti di Roma da visitare che sono lontani dai circuiti turistici classici, ma che raccontano la città sotto una luce diversa. Qui si può dire addio al turismo di massa che strozza le vie del centro della Città Eterna, e conoscere una Roma segreta, insolita e sorprendente.
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Non è affatto raro che i giornali stranieri parlino dell’Italia e delle sue bellezze. Lo fanno periodicamente il New York Times, il Telegraph e anche il Guardian. Proprio quest’ultimo ha recentemente pubblicato un articolo totalmente incentrato sulla città di Roma, che quest’anno grazie al Giubileo 2025 ha i riflettori puntati addosso più del solito. Al contrario di quanto ci si possa aspettare, non è stato il Giubileo l’argomento principale dell’articolo, ma bensì quei luoghi della Città Eterna che non conoscono gli affollamenti dell’overtourism, e che raccontano Roma in modo diverso.
Si tratta di veri e propri tesori nascosti, che secondo il giornale inglese meritano di essere scoperti e visitati. Qui si possono trovare storia, arte, bellezza e un volto nuovo di Roma, più pacato e silenzioso, assolutamente in contrasto con la frenesia e i volumi alti a cui i romani sono da sempre abituati, e che i turisti riconoscono immediatamente appena mettono piede nei principali luoghi turistici della città. Ecco quali sono 6 luoghi segreti di Roma suggeriti dal Guardian.
Il Guardian consiglia 6 luoghi segreti di Roma

Roma è una città immensa, oltre che eterna, ma che spesso soffre di una concentrazione dell’attenzione troppo importante in pochi luoghi. Chi visita Roma vuole vedere il Colosseo, Piazza di Spagna e Fontana di Trevi, dimenticandosi troppo spesso che questa città ha molto altro da offrire. Per questo, è molto ben accolto un articolo del Guardian che suggerisce ai suoi lettori di visitare Roma, ma di recarsi non nei suoi punti nevralgici più famosi, ma bensì in luoghi segreti e nascosti, che raccontano una storia diversa della città. In particolare, il giornale inglese cita:
- l’Orto Botanico di Roma;
- la Chiesa di San Pietro in Montorio;
- la Centrale Montemartini;
- il Cimitero Acattolico;
- Palazzo Altemps;
- la Basilica di Santa Maria Maggiore.
L’Orto Botanico è un luogo surreale, in cui non sembra nemmeno di essere a Roma. Qui si trovano più di 3.000 piante diverse, distribuite su ben 12 ettari di superficie e irrigate in parte dal famoso acquedotto dell’Acqua Paola. La Chiesa di San Pietro in Montorio è un altro luogo che di solito i turisti non visitano, ma da cui si può godere di una vista mozzafiato sui tetti della Città Eterna.
Tesori nascosti della Città Eterna

La Centrale Montemartini è uno splendido esempio di recupero e riqualificazione urbana. Questa ex centrale termoelettrica situata in zona Ostiense, ospita oggi un museo davvero suggestivo, dove accanto ai macchinari in disuso si trovano statue greche e romane dei Musei Capitolini.
Un altro luogo insolito da visitare a Roma è il Cimitero Acattolico, anche conosciuto come cimitero degli artisti e dei poeti. Qui, non a caso, riposano personalità non cattoliche di spicco come Antonio Gramsci, Carlo Emilio Gadda e Luce d’Eramo. Situato vicino alla Piramide Cestia, è un luogo davvero suggestivo.
Il Guardian nomina anche un edificio storico del rione Ponte, situato in Piazza Sant’Apollinare: Palazzo Altemps. Nelle immediate vicinanze di Piazza Navona, qui si trova una delle 4 sedi del Museo Nazionale romano. Il Guardian lo elegge addirittura a museo meglio organizzato di Roma. Infine, menziona anche un luogo importantissimo per il Giubileo, che quest’anno a Roma la fa da padrone: la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove si trova una delle Porte Sante di Roma.