I misteri di Santa Maria Maggiore: la Sperduta e il miracolo
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Una chicca della città di Roma che non tutti conoscono sono i misteri di Santa Maria Maggiore. Questa Basilica racconta una storia antichissima, disseminata di leggende e fatti misteriosi, che in molti considerano veri e propri miracoli, proprio come la Sperduta e la localizzazione del sito dove sorge.
A Roma nel 2025 avrà luogo il Giubileo, e l’intera città si sta preparando per accogliere turisti, pellegrini e fedeli da tutto il mondo, che accorreranno nella Città Eterna per celebrare l’Anno Santo. Quella del Giubileo è un’occasione, oltre che per riavvicinarsi alla fede o per saperne di più, anche per visitare Roma e scoprire particolarità e curiosità su una delle città più affascinanti della storia e della Terra. Gli amanti dei misteri, quindi, non devono assolutamente perdersi una visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore.
Questa Basilica, situata tra il quartiere Monti e l’Esquilino, è una gemma incastonata nel cuore della città, che al suo interno cela mosaici, opere d’arte e dipinti di altissimo valore. La Basilica di Santa Maria Maggiore comprende anche il campanile più alto di tutta Roma, che arriva fino a 75 metri d’altezza. Quello che però affascina di più, è quanto di non detto, di non visto e di sussurrato racconta questa Basilica. In particolare, la leggenda della Sperduta e il miracolo della localizzazione sono i due fatti più intriganti.
I misteri di Santa Maria Maggiore
Quando si parla della Basilica di Santa Maria Maggiore, si parla certamente delle sue bellezze architettoniche e delle sue opere d’arte, ma ad affascinare sono anche i tantissimi misteri che porta con sé. Infatti, proprio ad un mistero è dovuta la sua costruzione in questo luogo specifico. Infatti, secondo la tradizione, fu proprio la Madonna, apparsa in visione a Papa Liberio, a chiedere che la Basilica fosse realizzata qui.
Per far capire al Papa quale fosse il luogo esatto dove far erigere il luogo di culto, la Madonna fece nevicare su Roma il 5 di agosto. Fu proprio sulla superficie bianca della neve che il Santo Padre disegnò il progetto di quella che successivamente sarebbe diventata la Basilica che vediamo oggi. I fedeli lo chiamano miracolo, chi non crede lo definisce un fatto misterioso, ma al netto di tutto, rimane uno degli aneddoti più curiosi su questa Basilica!
La leggenda della Sperduta
Un’altra curiosità è quella che riguarda una pastorella smarrita, e risale al XVI secolo. La leggenda vuole infatti che una pastorella cieca, si perse portando a pascolare il suo gregge intorno all’Esquilino, e che per tale motivo non tornò a casa una sera. Per guidare i suoi passi, furono fatte suonare le campane della Basilica di Santa Maria Maggiore, ma di lei non vi fu più alcuna traccia. Ancora oggi quindi, per richiamare quella pastorella e, figurativamente, anche le altre anime smarrite, ogni sera, durante il rito dei vespri, si suona la campana chiamata proprio “La Sperduta”.
Roma è una città ricca di misteri e tesori nascosti da scoprire, e il Giubileo del 2025 può essere l’occasione giusta per visitare luoghi nuovi e sorprendenti di questa città meravigliosa, come ad esempio le statue parlanti di Roma, che tutti vedono ma che conoscono in pochi, oppure il buco della serratura da cui si può vedere la Cupola di San Pietro, un mistero di simmetria e proporzione.
Aggiornamento del 22 aprile 2025
Seguendo il suo volere, Papa Francesco, spirato nella mattina del 21 aprile 2025, verrà tumulato fuori dalle mura di Roma. Nel testamento, reso noto già nel 2023, ha indicato la Basilica di Santa Maria Maggiore, luogo di culto con cui ha sempre avuto un legame molto stretto e dove è venerata la Salus Populi Romani, l’icona bizantina che raffigura la Madonna col Bambino.
