Cina viaggio informazioni utili e consigli
La Cina è uno dei paesi più affascinanti al mondo che tutti vorrebbero visitare almeno una volta nella vita.
E’ un paese basato sul lavoro, sullo sviluppo della tecnologia ma sopratutto sulla cultura che ha qualcosa di incredibile.
Consigli sul viaggio e sul trasporto
Per entrare in Cina ci sono 115 punti di ingresso e di uscita, ma la maggior parte dei visitatori raggiunge il paese passando per Hong Kong.
Per chi riparte dalla Cina in aereo è prevista una tassa d’imbarco di 105 Yen pagabile soltanto in valuta locale.
È anche possibile raggiungere la Cina dall’Europa o dall’Asia e fare ritorno senza mai staccare i piedi da terra.
I tragitti più esotici sono quelli che passano dal Vietnam, dalla Transiberiana, oppure il percorso che attraversa il Tibet e il Nepal e gli itinerari che dal Pakistan e dal Kazakistan entrano nello Xinjiang.
Le destinazioni più popolari tra chi decide di raggiunge il paese via nave sono, invece, Shanghai, Xiamen, Tanggu, Macao e, naturalmente, Hong Kong.
Consigli su cosa portare in valigia
Senz’altro non devono mancare capi di vestiario comodi adatti alle lunghe camminate e che permettano di vestirsi “a cipolla”, perchè le temperature variano di molto a seconda della latitudine.
Non fatevi mancare le medicine di uso abituale e batterie per la macchina fotografica.
E’ inoltre opportuno partire con valigie con spazio sufficiente per acquisti anche voluminosi, come maglioni di cachemire, porcellane, oggetti antichi e altri souvenir sempre molto convenienti.
Consigli su quando andare in Cina
I periodi ideale per visitare la Cina è la primavera (marzo-aprile) e l’autunno (settembre-ottobre).
In queste stagioni le temperature sono comprese tra i 20°C e i 30°C, ma di notte può fare piuttosto freddo e il tempo talvolta è uggioso.
I principali periodi festivi, in particolare il Capodanno Cinese, vanno evitati perché risulta difficile sia spostarsi per il paese sia trovare soluzioni per il pernottamento.
Informazioni su come spostarsi
Le strade della Cina sono ampie, ma spesso sconnesse, sono il regno incontrastato della bicicletta.
Sciami inimmaginabili di ciclisti transitano scampanellando assolutamente incuranti di semafori e precedenze.
Poche sono le macchine e gli autobus che circolano.
Vi consiglio di evitare i mezzi pubblici, perchè sono sempre stracolmi all’eccesso, vi consiglio l’utilizzo dei taxi, di gran lunga migliore.
Dove alloggiare in Cina
Consiglio di non prendere in considerazione tour di costo pericolosamente basso per non vanificare la qualità della vacanza e perdere alcuni aspetti e luoghi caratteristici (spesso una vacanza piace o meno a seconda di “come”, più che di “quanto”, si è potuto vedere).
Scegliete, quindi un posto confortevole, un albergo 4 stelle (equivale alle 3 nostre).
Cosa mangiare in Cina piatti tipici
Il cibo è parte fondamentale del viaggio, anche perché come sempre è d’obbligo assaggiare le specialità dei Paesi visitati.
In tutti gli alberghi c’è un menu internazionale che va bene per tutti, ma nei locali con menu cinesi bisogna armarsi di coraggio, visto che, come abbiamo sentito dire, “in Cina si mangia tutto ciò che vola, esclusi gli aeroplani e tutto ciò che ha le gambe, esclusi i tavoli”.
La cucina cinese prevede una serie infinita di portate (almeno 20) consistenti in zuppe, salse, pesci, polli, suini caramellati, riso etc., ma anche cose strane tipo la Medusa marina.
Il tutto viene posizionato su un vassoio girevole posto al centro del tavolo che ognuno fa girare servendosi come crede.
Non esistono pane e latticini.
Ottima l’anatra laccata, buono in genere il pesce e gustosa la carne saltata con le verdure su una piastra calda, come usano cucinarla i Mongoli.
Cosa vedere e città da visitare in Cina guida e suggerimenti
Secondo il programma del tour operator, si prevedono visite guidate in auto e pullman per le località cittadine e dintorni (Grande Muraglia, fabbriche di seta, residenza estiva dell’imperatrice etc.).
Consiglio di scegliere la formula del viaggio organizzato “all inclusive” perché è adatto a tutti e, soprattutto, è utile per non perdere le moltissime testimonianza dell’antica civiltà cinese a causa di contrattempi ed incomprensioni così frequenti in un Paese dalla lingua astrusa che ancora non ha assimilato una vera e propria valenza turistica.
A garanzia di questo consiglio di non economizzare nella scelta del tour operator e di optare per uno sicuramente valido e possibilmente specializzato.
Immaginate di essere catapultati indietro nel tempo quando ancora sono evidenti i segni di un sistema feudale, con imponenti vestigia dei ricchi alle quali si contrappongono le misere realtà dei quartieri poveri.
E’ un’atmosfera da sogno incastonata da perle che lasciano a bocca aperta.
Ne cito solo alcune: la Città Proibita, la Grande Muraglia, la Residenza Estiva dell’Imperatrice, i Guerrieri di terracotta di Xian, i giardini di Suzhou, etc.
Tipici sono inoltre i giardini di bonsai ed i mercatini della seta e degli alimentari. Interessanti le seterie, le fabbriche di perle coltivate e di ceramiche pitturate a mano.
Altre mete da non perdere della Cina sono: Pechino, Shanghai, Hong Kong, Macao e Tibet.