Strutture che cambieranno il turismo mondiale: le 5 più folli in costruzione
- Laurea in Belle Arti
Come saranno le architetture del futuro? Alcune sono già in costruzione ed hanno caratteristiche a dir poco folli. Ecco quali sono le 5 più particolari in assoluto, destinate a diventare mete turistiche e ad entrare nelle classifiche più assurde.
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Quando si viaggia per il mondo, una delle cose più belle da ammirare è l’architettura che cambia e che riflette non solo lo stile del periodo in cui è stata concepita, ma anche le influenze dell’architetto e le vicende storiche. Gli edifici e le costruzioni architettoniche rappresentano anche alcune delle principali attrazioni turistiche a livello mondiale, e puntare su un progetto folle può fare la differenza in termini turistici, e portare flussi importanti.
Se l’architettura moderna e contemporanea è ben nota, non lo è ancora quella del futuro, o almeno in parte. Alcuni progetti architettonici, infatti, sono già in costruzione, e tra questi ve ne sono alcuni decisamente folli e assurdi. Ecco 5 esempi incredibili, che sono già destinati a diventare famosi in tutto il mondo e che hanno già iniziato a far parlare di sé:
- il Toro gigante della Spagna;
- la villa a forma di freccia di Creta;
- la città utopica di Telosa;
- l’Estadio da Luz del Portogallo;
- l’Albero della fede dell’Albania.
Architetture del futuro
Il Toro gigante della Spagna
L’Accademia Spagnola della Tauromachia vuole realizzare un toro gigante, più alto della Torre Eiffel, destinato a diventare il nuovo emblema nazionale e a far guadagnare alla Spagna quel primo posto come Paese più visitato al mondo, che attualmente detiene la Francia.
A dividere i due Paesi ci sono solo 5 milioni di visitatori, distanza colmabile, secondo l’Accademia, da un monumento nazionale iconico paragonabile proprio alla Torre Eiffel, ma più sensazionale. El Toro de España nasce proprio con l’intento di far dimenticare la torre parigina, e presenta, infatti, caratteristiche similari: una struttura metallica alta più di 300 metri che vuole diventare il nuovo simbolo per i viaggi in Europa.
La villa a forma di freccia di Creta
La villa a forma di punta di freccia di Creta è un progetto residenziale, che taglia il paesaggio delle isole greche e crea un piccolo rifugio segretissimo. Si chiama N’Arrow House e sarà completata entro il 2027, avrà elementi in cemento, acciaio e roccia e sarà una delle ville più lussuose della Grecia.
La città utopica di Telosa
Gli architetti di BIG, invece, vogliono creare una città utopica da zero: Telosa. Il termine dei lavori è previsto per il 2030, e avrà numerosi spazi verdi, auto volanti e una popolazione di 5 milioni di abitanti entro il 2050. La location in cui sorgerà questa nuova città è il deserto americano, probabilmente in Nevada, e l’obiettivo è affermare Telosa come città green ed egualitaria.
Estadio da Luz del Portogallo
Per quanto riguarda invece El Estadio da Luz di Lisbona, si parla di una ristrutturazione in vista dei mondiali di calcio del 2030, che ingloba anche l’area circostante. L’obiettivo è far diventare lo stadio un vero e proprio quartiere di livello mondiale dedicato allo sport, alla cultura e al tempo libero.
Ospiterà, nel dettaglio, un’arena coperta da 10.000 posti per eventi e concerti, 2 palazzetti dello sport al coperto da 2.500 e 1.500 posti, una nuova piscina comunale, un nuovo teatro da 500 posti, un campo da calcio all’aperto sul tetto e una pista di atletica, oltre a spazi commerciali e residenziali.
Albero della fede dell’Albania
Infine, a Tirana si completerà entro la fine del 2026 un parco pubblico di oltre 200.000 mq sulla collina di Petrela, che fungerà da albero genealogico della fede, unendo i fedeli di tutte le religioni. Ci saranno tre percorsi che porteranno i visitatori a 9 padiglioni religiosi attraverso giardini, uliveti e pendii boscosi.
