10 cose da vedere e da fare a Tirana, la “Città delle aquile”
Popolosa città situata in una pianura circondata da montagne e colline, ricca di castelli, fortezze, moschee, chiese, larghe piazze, sempre più visitata e inserita in circuiti turistici in ripresa. In questa guida andremo a scoprire cosa fare e cosa vedere a Tirana, la capitale dell’Albania.

- Visitare Tirana: guida turistica
- Tirana: la storia
- Tirana: attrazioni e luoghi di interesse
- Fortezza di Giustiniano – Tirana
- Moschea di Et’hem bey – Tirana
- Cattedrale della Resurrezione di Cristo – Tirana
- Piazza Castriota Scanderbeg – Tirana
- Torre dell’Orologio – Tirana
- Nuovo bazar – Tirana
- Bulevardi Deshmoret e Kombit
- Piramide di Hoxha
- Musei – Tirana
- Escursioni a Tirana: Grande parco di Tirana
- Tirana immagini e foto
Visitare Tirana: guida turistica
Situata al centro dell’Albania, la sua capitale appare come una città in rapida crescita, dopo le ferite inferte dalla turbolenta caduta della Repubblica Popolare Socialista d’Albania. Riqualificata e abbellita nel centro storico, nei quartieri e nei parchi, oggi Tirana attira tanti turisti per la bellezza delle sue attrazioni monumentali e la lunga storia.
La capitale dell’Albania si estende in una vasta pianura con alle spalle il monte Dajt e diversi laghi artificiali la circondano. Tirana rappresenta anche uno dei maggiori centri culturali del paese con 8 biblioteche pubbliche, 11 musei e 56 monumenti.

Tirana: la storia
La lunga storia di Tirana inizia da un insediamento che risale al periodo romano, come risulta dai resti della villa romana del celebre mosaico di Tirana (in Via Sander Prosi). Tuttavia, un primo impulso alla crescita della città si ebbe in età bizantina come testimoniano i resti della Fortezza di Giustiniano e del Castello del Palazzo dei Pionieri. Nel XV secolo divenne dominio dell’Impero ottomano, ma allora appariva come un piccolo insediamento, privo di importanza.
La fondazione ufficiale di Tirana si ebbe nel 1614, quando il musulmano albanese Pasha’ Sulejman Bargjini fece erigere una moschea, un hammam e un han. Da questo iniziale nucleo, l’abitato iniziò a espandersi e, dedicandosi ai commerci, divenne un centro dove prevaleva l’artigianato.

Tirana: attrazioni e luoghi di interesse
Il centro storico di Tirana mostra ormai poche testimonianze dell’originario aspetto medievale del periodo bizantino, molto più numerose invece quelle della lunga dominazione ottomana. Eleganti palazzi mostrano richiami all’architettura austro-ungarica e italiana, tipica del periodo a cavallo tra Otto e Novecento. E non mancano gli esempi dello stile del realismo socialista. Inoltre, Tirana, essendo situata a breve distanza dalla costa, offre anche l’occasione per visitare Durazzo e le sue spiagge più belle.
Dopo queste rapide notizie, andiamo ora a scoprire quali sono le 10 cose da vedere a Tirana, le attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere assolutamente.

Fortezza di Giustiniano – Tirana
La fortezza di Giustiniano, detta anche Castello di Tirana, risale a un’epoca anteriore al Trecento ed è un reperto dell’era bizantina. Questo castello sorse nel cuore dell’antica Tirana, all’incrocio delle principali vie di comunicazione della regione.
Oggi dell’antico complesso rimangono tre torri e vari ambienti che si dispongono accanto al Parlamento e dell’Accademia delle Scienze. All’interno delle sue mura altre fino a 6 metri sono sorti molti edifici, negozi di artigianato, ristoranti di cucina tipica, hotel e istituzioni culturali. Parte delle fondamenta delle mura sono state esposte e inglobate nella via pedonale Murat Toptani.

Moschea di Et’hem bey – Tirana
Questa grande moschea ottomana venne iniziata nel 1789 e fu terminata nel 1823. Si affaccia piazza Scanderbeg e fu uno dei pochi edifici di culto a essere risparmiati dalla devastazione della dittatura comunista. Il 18 gennaio 1991, nonostante l’opposizione delle autorità comuniste, 10 mila persone si radunarono nella moschea di Et’hem bey sventolando la bandiera dell’Albania e rivendicando la libertà di culto. Quest’evento diede avvio alla caduta del comunismo.
La moschea mostra pareti finemente decorate e soffitti affrescati secondo lo stile orientale. Ma compaiono anche affreschi che raffigurano alberi, cascate e ponti, soggetti rari nell’arte islamica, proprio perché furono aggiunti da maestranze non musulmane.

Cattedrale della Resurrezione di Cristo – Tirana
Si tratta della terza cattedrale ortodossa più grande dei Balcani e si trova vicino Piazza Scanderbeg. Maestosa, originale e imponente. La Cattedrale della Resurrezione di Cristo fu costruita nel 1865 ma venne chiusa nel 1967, durante la dittatura comunista che vi installò un hotel. Fu così nuovamente ricostruita nel 2012, inserita in un complesso che include anche la cappella della Natività, il campanile, la residenza del Santo Sinodo, un centro culturale, una biblioteca, un piccolo museo.
Vistosa, la sua cupola misura oltre 32 metri di altezza, mentre il campanile arriva a 46 metri. L’insolita e moderna facciata è a forma convessa e la pianta è circolare, sormontata dalla cupola che reca un maestoso mosaico del Cristo Pantocratore.

Piazza Castriota Scanderbeg – Tirana
E’ la piazza monumentale della città, quella su cui affacciano alcune delle più importanti attrazioni di Tirana: la moschea di Et’hem bey, la Torre dell’Orologio, il Museo Nazionale di Storia, la Biblioteca Nazionale d’Albania e il Teatro Nazionale di Opera e Balletto. A pochissima distanza si trovano il Museo della Casa delle Foglie dedicato si servizi segreti albanesi, la Cattedrale della Resurrezione di Cristo, la moderna Cattedrale di San Paolo e il Bunk’Art 2, spazio museale ospitato all’interno di un bunker nucleare di epoca comunista.
La piazza è intitolata a Giorgio Castriota Scanderbeg, eroe nazionale, condottiero e principe albanese che guidò i suoi connazionali nella ribellione contro gli ottomani nel Quattrocento. I suoi 24.000 m² di superficie sono ricoperti da un mosaico di pietre naturali che provengono da tutte le terre in cui si parla la lingua albanese.

Torre dell’Orologio – Tirana
La Torre dell’Orologio segna l’ora a Tirana dal 1822, anno della sua costruzione. Questo simbolo della città, si trova di fianco alla Moschea di Et’hem Bey, in piazza Scanderbeg. È alta 35 metri e, all’epoca della sua costruzione, era il monumento più alto della città.
All’interno della torre, una scala a spirale di 90 gradini conduce alla sommità, da cui è possibile godere della meravigliosa vista sulla principale piazza di Tirana.

Nuovo bazar – Tirana
Il Nuovo Bazar occupa piazza Avni Rustemi, situata a soli 8 minuti a piedi dal centro storico. Di recente realizzazione, il Nuovo Bazar fa parte dei progetti di riqualificazione della città, e anche se dispone di alcuni edifici moderni, rispetta la tradizione architettonica del centro. Le vetrate permettono di ammirare i blocchi abitativi comunisti che circondano il mercato, le cui facciate sono state affrescate con motivi tradizionali della tessitura albanese.
Qui si trovano molti bar e caffetterie e vi si possono acquistare verdure fresche, frutta, pesce e carne. Durante i weekend sono organizzate varie attività come fiere, concerti e teatri aperti per i bambini.

Bulevardi Deshmoret e Kombit
Il Bulevardi Deshmoret e Kombit percorre parte del centro storico. Intitolato ai Martiri e ai Combattenti, percorrendolo si incontrano molte delle principali attrazioni di Tirana. Inizia infatti da piazza Scanderbeg, costeggia il parco Rinia e l’installazione artistica Reja The Cloud, la piramide di Hoxha per terminare la sua corsa in piazza Madre Teresa, dove si trovano il Museo archeologico nazionale, l’Università e la Galleria d’Arte nazionale. Fu costruito durante l’occupazione italiana.
A un certo punto il Bulevardi Deshmoret e Kombit interseca il Bulevardi Zhan D’Ark e continuando su questo, in direzione est, si incontra il Ponte dei Conciatori, un ponte pedonale in pietra del XVIII secolo, su cui un tempo transitava il bestiame che dall’entroterra si dirigeva verso la città.

Piramide di Hoxha
La Piramide di Hoxha è l’eredità più vistosa lasciata dal periodo comunista. Non è mai stata restaurata, né demolita e rimane un simbolo della turbolenta storia di Tirana. Fu inaugurata il 14 ottobre 1988, come mausoleo del dittatore Enver Hoxha. La forma a piramide fu progettata da un gruppo di architetti a capo del quale vi era la figlia e il genero del dittatore.
Dopo il 1991, la piramide è stata trasformata in un centro per conferenze e fiere, chiamato ufficialmente Centro Culturale Internazionale Pjeter Arbnori.

Musei – Tirana
Abbiamo più volte accennato alla travagliata storia di Tirana. Per approfondire questo tema, vale la pena visitare il Museo Storico Nazionale, il più importante di tutta l’Albania. Il percorso espositivo è articolato in otto padiglioni: Antichità, Medioevo, Rinascimento, Indipendenza, Iconografia, Guerra di Liberazione Nazionale Antifascista, Terrore Comunista e Madre Teresa. La sezione del Terrore Comunista espone immagini, documenti e video della persecuzione subita dagli albanesi durante il regime.
La Casa delle Foglie è un museo dedicato ai servizi segreti albanesi. L’edificio in origine fu costruito come clinica medica ma durante la Seconda guerra mondiale divenne sede della Gestapo. A guerra conclusa, il governo albanese la recuperò come base degli uffici di sicurezza e investigazione.

Escursioni a Tirana: Grande parco di Tirana
Il Grande parco di Tirana è il polmone verde della città, un parco pubblico di 289 ettari a sud del centro storico. Comprende un lago artificiale e molte altre attrazioni come la chiesa di San Procopio, il Palazzo presidenziale, lo zoo, il Giardino botanico e monumenti dedicati a diversi personaggi della storia albanesi.
Tra le oltre 120 specie di alberi, cespugli e fiori si possono compiere facili escursioni a piedi o in bicicletta lungo i sentieri e i vialetti, passeggiare e rilassarsi lungo le sponde del lago, nelle cui acque si possono compiere gite in canoa.
