Cosa vedere e cosa fare a Fosdinovo, il borgo medievale immerso nella “Terra dei Cento Castelli”

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Fosdinovo si trova nella storica regione della Lunigiana, laddove si abbracciano la Toscana e la Liguria, ed è stata insignita della Bandiera Arancione del Touring Club italiano per l’offerta e l’accoglienza turistica di altissima qualità.

Fosdinovo
Fosdinovo

Visitare Fosdinovo: guida turistica

In provincia di Massa-Carrara, nella storica regione della Lunigiana, si trova Fosdinovo, un borgo di 5mila abitanti circa che dal 2014 è stato insignito del riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club italiano. La zona dove si trova questo comune si chiama Val di Magra ed è situata dove si incontrano la Liguria e la Toscana.

Fosdinovo deve il suo nome a Fosdenova che vuol dire “nuovo passo”. Ed è proprio intorno al castello costruito nel Medioevo che si sviluppò un passaggio: la nuova strada collegava quindi le valli dell’entroterra con la costa. In questo territorio sorse il borgo che negli anni è stato conteso da più famiglie di nobile origine, la più importante e potente delle quali fu quella dei Malaspina a cui si deve la costruzione della principale attrazione del borgo, il suo castello.

Panorama di Fosdinovo
Panorama di Fosdinovo

Cosa vedere a Fosdinovo: luoghi di interesse e attrazioni

Il principale luogo di interesse storico-artistico è il Castello dei Malaspina del XII secolo in pieno centro storico di Fosdinovo. Dal suo cortile si apre davanti agli occhi dei viaggiatori un panorama bellissimo: si può ammirare la Val di Magra in tutto il suo splendore, il mare e uno scorcio sulla Palmaria e il Tino, cioè le isole del Golfo di La Spezia. Ma Fosdinovo è tutta da scoprire anche per i suoi numerosi edifici storici e sacri, i sentieri e i borghi medievali del suo comune come Pulica, Giucano e Ponzanello.

Dopo questa breve introduzione andiamo ora a scoprire cosa fare e cosa vedere a Fosdinovo, le attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere assolutamente. 

Panorama di Fosdinovo
Panorama di Fosdinovo

Castello dei Malaspina – Fosdinovo

Il Castello dei Malaspina accoglie i visitatori all’inizio del centro storico del borgo di Fosdinovo. Si tratta di uno dei castelli più importanti e meglio conservati della Lunigiana e della Val di Magra e la sua origine risale al XII secolo, anche se si cita già un Castrum Fosdinovense in un documento del 1084. Innalzato su uno sperone di roccia, esso domina con la sua imponente mole, il borgo e la vallata. Visitando il castello il viaggiatore si sentirà come rapito dall’atmosfera suggestiva tra bellezze paesaggistiche, volgendo lo sguardo sulla Val di Magra.

Gli interni conservano ancora il puro stile medievale, mentre l’esterno presenta una pianta quadrangolare di quattro torri e un bastione semicircolare. Si dice che Dante Alighieri soggiornò in questo maniero, dal momento che il sommo poeta cita il castello e i Malaspina nella Divina Commedia. Secondo una leggenda, per la sale dell’edificio si aggirerebbe ancor oggi il fantasma di Bianca Maria Aloisia Malaspina. Costei era una marchesa che fu punita per essersi innamorata follemente di uno stalliere. L’estrema reazione fu allora di murarla viva in una delle torri del palazzo. C’era persino una stanza delle torture situata sotto quella del Trabocchetto.

Castello Malaspina di Fosdinovo
Castello Malaspina di Fosdinovo

Chiesa di San Remigio – Fosdinovo

Si pensa che la Chiesa di San Remigio risalga al XII secolo ma subì più volte rifacimenti e restauri. Fu completamente rifondata nel tardo Cinquecento, ma assunse le attuali forme nel 1684, quando fu ampliata e sopraelevata rispetto alla strada tramite una rampa in marmo di Carrara. All’interno conserva un reliquiario d’argento seicentesco con le reliquie di san Remigio e il monumento funebre trecentesco di Galeotto I Malaspina, primo marchese del borgo.

All’interno della chiesa si possono ammirare anche la Madonna del Suffragio, meraviglioso bassorilievo di Giovanni Baratta, scultore di Carrara, l’organo del XVIII secolo della famiglia dei maestri organari dei Serassi e il fonte battesimale del XVI secolo. Nonostante l’incendio che colpì la Chiesa di San Remigio, la statua lignea dell’Annunziata rimase intatta e si trova ora nell’Oratorio dei Bianchi antistante l’edificio religioso.

Chiesa di San Remigio – Fosdinovo
Chiesa di San Remigio – Fosdinovo

Villa Malaspina – Fosdinovo

Villa Malaspina si trova nella frazione di Caniparola è una residenza privata ma è visitabile previo appuntamento telefonico con la proprietaria. Fu costruita e ultimata rispettivamente nel XVII e XVIII secolo anche se il suo nucleo originario deriva da un’antica torre di difesa medievale, oggi inglobata nella villa. Al suo interno spiccano i bellissimi affreschi e un giardino all’italiana, forse il più bello della Lunigiana.

In questo luogo incantato sono apprezzabili un giardino segreto, la pescheria centrale e le tipiche piante di bosso. La Villa Malaspina si divide in tre piani, uno dei quali affrescato da Giovan Battista Natali, noto scultore e pittore di Pontremoli del periodo tardo-barocco. Di particolare interesse sono anche la grande biblioteca e il salone a doppio volume.

Villa Malaspina – Fosdinovo
Villa Malaspina – Fosdinovo (Photo Credit: Facebook Stefano Carsetti Esposito)

Museo audiovisivo della Resistenza – Fosdinovo

Il Museo audiovisivo della Resistenza – Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani si trova in località Le Prate, a soli 3 km dal borgo di Fosdinovo e si tratta di un importante centro di documentazione del periodo storico della Resistenza italiana nella Lunigiana. La struttura, immersa in una bella area verde, conserva numerose testimonianze audio-visive relative alla lotta partigiana Apuo-lunigianese e alla Linea Gotica in cui si svolsero cruente battaglie tra partigiani e occupanti nazifascisti.

Oltre a iniziative culturali, il Museo della Resistenza organizza ogni anno il festival “Fino al cuore della rivolta”, molto frequentato dalle persone del luogo e da studiosi e appassionati. Il festival si svolge il 25 aprile nel borgo di Fosdinovo con l’allestimento di una mostra d’arte e un concerto, mentre un’altra sessione del festival si svolge in agosto, presso il museo stesso, con un ricco programma di concerti, spettacoli teatrali, poesia, proiezioni, mostre e dibattiti suddivisi in più giorni.

Museo audiovisivo della Resistenza Fosdinovo
Museo audiovisivo della Resistenza Fosdinovo (photo credit museodellaresistenza.it)

Escursioni a Fosdinovo: i sentieri

Fosdinovo offre un territorio boscoso di grande valore naturale e paesaggistico e dove si snodano numerosi sentieri per escursioni in qualsiasi periodo dell’anno. La rete è composta da sentieri CAI, da due tappe del Trekking Lunigiana, due tappe del Sentiero dei Ducati e una porzione di tappa della Via Francigena. Alcuni percorsi sono ad anello con partenza e ritorno a Fosdinovo borgo.

Una bella escursione impegnativa porta a conoscere alcune delle frazioni più antiche di Fosdinovo. Partendo dai pressi dell’Ufficio Informazioni turistiche di Fosdinovo con il sentiero 293 si giunge al borgo medievale di Giucano. Si risale con il sentiero 289 fino alla località Le Prate, caratterizzate da ampi e verdi prati dove fare una sosta. Si imbocca il sentiero 290 per giungere al borgo in pietra di Ponzanello, sormontato dal suo antichissimo castello dei Vescovi-Conti di Luni, menzionato fin dal 1185, anche se alcune fonti fanno risalire la sua origine al 963.

Ponzanello, Fosdinovo
Ponzanello, Fosdinovo (photo credit pagina Facebook Ponzanello in Lunigiana)

Fosdinovo immagini e foto