Visitare Scheggino: cosa vedere nel borgo medievale della Valnerina trasformato in un albergo diffuso
Cosa vedere a Scheggino, borgo umbro della Valnerina a 13 chilometri da Spoleto. Passeggiata nel centro storico e visita alla Chiesa di San Nicola. Tappa al Museo del Tartufo Urbani e rafting sulle acque del fiume Nera.
Scheggino dove si trova
Scheggino è un piccolo borgo della provincia di Perugia, in Valnerina, situato a ridosso del fiume Nera. Tra casali rustici e abitazioni in pietra, l’atmosfera che si respira è molto suggestiva. Passeggiando tra le viuzze arroccate fino alla cima del colle, vi sembrerà che il tempo si sia fermato.
Il nome Scheggino deriva dal sostantivo “scheggia”, ad indicare le formazioni rocciose su cui il borgo è stato edificato.
Il borgo di Scheggino è perfetto per godersi qualche ora la frescura estiva lungo i sentieri sulle rive del Nera. Il fiume Nera è storicamente legato alla pesca della trota fario e dei gamberi d’acqua dolce, due prodotti molto presenti nelle ricette gastronomiche locali oltre alla rinomata carne suina.
Ottima la gastronomia locale, con il tartufo principe della tavola, cucinato in una varietà di gustose ricette. Da provare gli stringozzi con guanciale e tartufo da accompagnare agli ottimi vini delle cantine regionali.
Sapevate che questa zona dell’Umbria è la “patria del tartufo”? Qui si raccoglie e si commercia circa l’80% della produzione nazionale del tubero. A Scheggino si può visitare anche un museo storico dedicato a questa prelibatezza locale.
Per quanto riguarda invece l’offerta alberghiera, per immergersi nelle atmosfere del centro storico consigliamo di prenotare una camera in un b&b o nell’albergo diffuso del borgo medievale con vista sulla vallata e sul fiume Nera.
Altra esperienza da non farsi mancare potrebbe essere quella di dormire in uno chalet di legno o in uno degli antichi casali immersi nelle verdi montagne del Parco Naturale di Valcasana, nei dintorni del centro storico di Scheggino.
La storia di Scheggino
Le origini del borgo sono collegate alla presenza del fiume Nera, si narra infatti che Scheggino sia nata per volere del Ducato di Spoleto a protezione e controllo di uno dei ponti che attraversavano il fiume.
Solo in seguito si sviluppò il nucleo abitato con le case ed il reticolo di stradine e viottoli che si possono vedere ancora oggi. Delle possenti mura originarie che circondavano il borgo, sono rimasti solo alcuni ruderi.
Scheggino attrazioni e luoghi di interesse
Passeggiare per il borgo di Scheggino è un vero piacere, come in tutti i piccoli borghi d’Italia: le stradine di ciottoli, le case di pietra e gli scorci suggestivi riescono a far dimenticare la frenesia godendo per qualche ore del ritmo lento della vita.
Il paese è piccolo e si gira in un’oretta. Non mancano luoghi d’interesse da visitare: la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Santa Felicita e il Museo del Tartufo Urbani. Segnaliamo anche la presenza di edifici civili tra cui il Palazzo Comunale con la torre civica e Palazzo Graziani.
Inoltre, con molta probabilità vi imbatterete nel vicolo più stretto di Scheggino ossia il “Vicolo Baciafemmine”. Si tratta di una stradina talmente stretta che se la si attraversa in due contemporaneamente, ci si ritrova tanto vicini da potersi baciare, da qui il nome.
La Chiesa di San Nicola e la Chiesa di Santa Felicita
La Chiesa di San Nicola da Bari è intitolata al patrono della cittadina. La sua edificazione risale al Medioevo (XII secolo) anche se nel corso del Cinquecento la chiesa ha subìto importanti rimaneggiamenti. L’ingresso è preceduto da un portico e all’interno l’ambiente si divide in tre navate.
Degni di nota l’abside affrescato attribuito agli allievi di Giovanni detto Lo Spagna, l’Incoronazione di Maria tra Santi e un Presepio.
Poco fuori dal centro del borgo presso l’antico cimitero di Scheggino sul colle di Pozzano, si trova la Chiesa di Santa Felicita in stile romanico. È l’edifico sacro più antico di Scheggino: si trova lì dove nacque l’abitato originario del borgo, lungo l’antica strada della Valnerina.
Il Museo del Tartufo Urbani
Tappa da non perdere a Scheggino è quella al Museo del Tartufo Urbani, in Piazza Carlo Urbani. La collezione racconta in varie tappe la storia della famiglia e di come un’azienda a carattere familiare sia riuscita con lungimiranza a portare in alto il nome del tartufo umbro nel mondo.
Il museo offre un excursus nella storia della famiglia Urbani attraverso reperti che trasportano il visitatore in un viaggio nel tempo tra profumi e sapori.
Annesso al museo si trova lo shop dove è possibile non solo degustare salse tartufate e cioccolatini al tartufo nero ma anche acquistare prodotti da portare a casa.
Scheggino: rafting sul fiume Nera
Le acque del fiume Nera si prestano per praticare soft rafting. La discesa in gommone è adatta anche ai meno esperti e alle famiglie. Istruttori accompagnano i partecipanti condividendo con entusiasmo la loro passione.
Oltre ad insegnare come destreggiarsi al meglio con la pagaia e i vari comandi, raccontano la storia del luogo, qual è la vegetazione che circonda il fiume e quali sono le specie animali che si possono avvistare.
Eventi a Scheggino: Il Diamante Nero
Il Tartufo è il protagonista indiscusso dell’evento annuale “Il Diamante Nero”, kermesse gastronomica che ha luogo a Scheggino nel mese di Aprile. Vengono allestiti stand di artigianato locale e banchi di prodotti tipici della Valnerina dove degustare e acquistare tutte le prelibatezze a base di tartufo.
L’evento è famoso anche perché per l’occasione viene preparata in tempo reale la maxi frittata da Guinness, cucinata con 2600 uova e 70 chili di tartufo locale. Non mancano musica e attività d’intrattenimento per le famiglie con bambini piccoli.