Sembra impossibile ma a Roma si può vedere San Pietro dal buco della serratura
Se pensi che vedere San Pietro dal buco della serratura di un portone sia impossibile, probabilmente non sei mai stato a Roma! Questo è uno dei luoghi segreti più spettacolari della città, e si fa fatica a credere sia reale, ma è tutto vero. Ecco dove si trova.
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Uno dei simboli della Città Eterna è la Cupola di San Pietro (anche se teoricamente questa fa parte della Città del Vaticano), meta di pellegrini, turisti e romani ogni singolo giorno dell’anno. Si tratta di una Cupola iconica, conosciuta in tutto il mondo e di una bellezza impressionante. Tutti siamo abituati a vederla inquadrata dall’alto, di lato, frontalmente da Piazza San Pietro, e persino dall’interno, ma sai che a Roma la puoi vedere anche attraverso un buco della serratura?
Sì, proprio uno buco della serratura vero e proprio! In passato questo era un luogo che conoscevano solo alcuni romani, ma via via la sua fama è cresciuta e oggi è difficile non trovare una lunga fila! Nonostante ciò, rimane uno dei luoghi più affascinanti di Roma, una di quelle chicche che si ricordano per sempre e che faranno parte dei racconti di viaggio per tutta la vita.
Vedere San Pietro dal buco della serratura: consigli per la visita

Il buco della serratura più famoso di tutta Roma si trova vicino al famosissimo Giardino degli Aranci, nel quartiere Ripa, sul colle Aventino. Superando il Parco Savello (il Giardino degli Aranci), si arriva ad un grande portone: l’accesso della villa del Priorato di Malta. Nonostante ci sia sempre gente, non si tratta certamente delle file chilometriche che si trovano al Colosseo o alla Fontana di Trevi, perchè di questo buco sanno ancora in pochi.
Infatti, il colle Aventino non è tra le destinazioni principali dei turisti, nonostante abbia le sue bellezze da mostrare. Qui non si trova solo questa chicca particolarissima, ma anche altre attrazioni degne di essere viste:
- il Giardino degli Aranci – Parco Savello;
- il Roseto Comunale di Roma;
- le case eleganti e le vie silenziose del quartiere Ripa.
Tornando al buco della serratura, la sua spettacolarità sta nel fatto che avvicinando l’occhio alla cavità, in fondo a quello che sembra un tunnel di siepi tagliato appositamente, si vede proprio la Cupola di San Pietro in tutta la sua bellezza. Il momento migliore per ammirare questo spettacolo è il tramonto, che a Roma assume dei colori pazzeschi e vividi, oppure l’alba, quando la luce è più morbida e si riesce a godere dello spettacolo per più tempo, senza altri turisti attorno!
Ordine del Priorato di Malta: la storia del buco

Il portone dove si trova la serratura dà accesso alla villa del Priorato dei Cavalieri di Malta, un ordine religioso di cavalieri crociati che nacque a Gerusalemme nell’XI secolo. Prima dei Cavalieri di Malta la proprietà era appartenuta ai Templari e successivamente ai Cavalieri Ospitalieri, ma a costruirla fu Alberico II, un nobile romano del X secolo.
La Piazza Cavalieri di Malta e il magnifico portone però sono stati progettati e realizzati ben 8 secoli dopo, grazie al lavoro di Giovan Battista Piranesi. Questi, riprendendo l’antica leggenda romana secondo cui la collina dell’Aventino era una nave sacra, realizzò il portone come se fosse il ponte di una nave, e ancora oggi, nonostante gli studi, non si è certi se l’effetto di vedervi San Pietro sia stato voluto o frutto del caso!
Questo è uno dei luoghi sconosciuti di Roma più affascinanti e intriganti, ed è stato recentemente celebrato anche dal Guardian come una delle bellezze meno conosciute della Città Eterna: vale assolutamente la pena di vederlo!