Il passaggio segreto di Roma: una chicca a Campo de’ Fiori
A pochi passi dalla celebre piazza di Campo de’ Fiori si trova il passaggio segreto di Roma, che nemmeno alcuni romani conoscono, ma che promette di diventare una nuova tappa turistica della Città Eterna. Si tratta di un vicolo coperto di collegamento che al suo interno racchiude pareti affrescate e una curiosa leggenda.
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Quando si visita Roma, le cose da vedere sono tantissime, e se alcune vengono spesso tralasciate, ce ne sono altre che invece rientrano in tutti gli itinerari di viaggio. Una di queste è Campo de’ Fiori, una delle piazze più famose della Città Eterna, con il suo stile particolare, le bancarelle del mercato, i locali a contornare lo spazio e la celebre statua di Giordano Bruno al centro.
Qui i giovani romani trascorrono le loro notti, tra passeggiate per il quartiere e drink da asporto, mentre di giorno la piazza si anima con il mercato dei fiori, dove si possono acquistare prodotti locali e specialità romane.
A due passi da qui però, c’è un luogo che conoscono ancora in pochissimi, ma che ha tutte le caratteristiche per diventare una nuova tappa turistica della città: un passaggio segreto che collega due punti della Capitale e che, al suo interno, cela dei meravigliosi affreschi e una leggenda curiosa.
Qui, infatti, si dice sia nato il famoso detto romano “Vai a cercà Maria per Roma”. Ecco di che posto si tratta, come visitarlo e tutto quello che c’è da sapere.
Il passaggio segreto di Roma

Roma è una città ricca di storia, strade e trascorsi. Qui la vita religiosa ha sempre convissuto con la controparte laica, e tra ricche famiglie, complotti politici e scandali d’amore, non ci si è mai annoiati. La Capitale nasconde numerosi segreti, e anche passaggi sconosciuti ai più che in passato venivano usati di nascosto per spostarsi con il favore delle tenebre senza essere visti. Un passaggio segreto che in città conoscono solo i romani doc si trova nelle immediate vicinanze di Campo de’ Fiori e unisce Via di Grotta Pinta a Piazza del Biscione. Si tratta del Passaggio del Biscione.
Il suo nome deriva dalla famiglia Orsini, che risiedeva proprio in questa zona e che portava sul suo stendardo un serpente. Quest’area è anche quella dove in passato sorgeva il Teatro di Pompeo, il primo teatro in pietra della città antica. Con il passare del tempo l’edificio è stato sostituito da altri edifici, ma alcuni reperti sono visibili ancora oggi, rendendo tutto il quartiere un vero tesoro ricco di gemme da scoprire. Il Passetto del Biscione è una di quelle.
Arte e leggende

A rendere particolare e speciale questo vicolo coperto che da Via di Grotta Pinta porta a Piazza del Biscione, è la presenza sulle sue pareti di splendidi affreschi rinascimentali, colonne dipinte e una quantità enorme di dettagli e decorazioni magnifiche. Inoltre, si dice che qui sia nato il detto “Vai a cercà Maria per Roma”: si dice che in passato il Passetto custodisse al suo interno un dipinto della Madonna della Misericordia, ma che questo fosse estremamente difficile da individuare. Il Passetto del Biscione è una chicca segreta della Città Eterna, che si può visitare 7 giorni su 7 gratuitamente dalle 06.00 alle 20.00.
Roma è ricca di particolarità come questa, come ad esempio:
- il Passetto di Borgo, che collega San Pietro a Castel Sant’Angelo,
- il buco della serratura da cui si vede la Cupola di San Pietro,
- via Piccolomini, con il suo gioco di prospettiva e profondità.