Oltre la Torre di Pisa: 10 straordinari campanili pendenti che forse non conosci
Le torri e i campanili pendenti in Italia sono più diffusi di quello che si possa credere, anche se la più famosa di tutte rimane l’iconica Torre di Pisa, assolutamente da vedere almeno una volta nella vita.

Torre pendente non è solo sinonimo di Pisa. Sebbene quella di Piazza dei Miracoli rimanga la torre pendente probabilmente più famosa al mondo, in giro per l’Italia vi sono altre torri che sembrano voler sfidare la forza di gravità. La loro pendenza è davvero notevole e fermandosi ad ammirare queste attrazioni viene da chiedersi come possano resistere nel tempo.
La Torre di Pisa è il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, situata in piazza del Duomo che, per il suo complesso, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Famosissima per la sua pendenza, questa torre alta 57 metri fu realizzata tra il XII e il XIV secolo. A causa di un cedimento del terreno, la torre di Pisa presenta un’inclinazione di quasi quattro gradi ma in passato ha raggiunto anche i cinque gradi. Scopriamo adesso quali sono gli altri 10 campanili pendenti che forse non conosci.
10 campanili pendenti d’Italia: dove sono

Torre di San Pietro di Castello (Venezia): la torre fa parte della basilica situata nella zona nord-orientale della città di Venezia, nel sestiere di Castello. A destare l’attenzione di questo edificio di culto è però il suo campanile, eretto nel 1463 e danneggiato da un fulmine. Ricostruito nel 1482, oggi appare inclinato e per tale motivo le campane presenti suonano a battaglio cadente.
Torre degli Asinelli (Bologna): si tratta di uno dei simboli e della maggiori attrazioni di Bologna. Secondo la tradizione la Torre degli Asinelli fu costruita tra il 1109 e il 1119 per volere di Gherardo Asinelli, ma circa le sue origini non ci sono fonti certe. Alto più di 97 metri, questo slanciato edificio mostra una pendenza verso ovest di 2,23 metri. All’interno presenta una scalinata formata da ben 498 gradini.
Campanile di San Michele degli Scalzi (Pisa): torniamo a Pisa e alle sue attrazioni perché tra queste c’è un’altra torre pendente, meno nota rispetto a quella di Piazza dei Miracoli. Stiamo parlando del campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi, il cui nucleo originario risale a dopo l’anno Mille. Arrivando nella piazzetta antistante, il colpo d’occhio è notevole perché il suo campanile pende vistosamente, tanto da sembrare in procinto di crollare.
Torre della chiesa di San Nicola (Pisa): rimaniamo nella città toscana per andare alla scoperta di un’altra torre pendente, quella della chiesa di San Nicola. Il suo campanile è davvero originale. Si tratta di una torre ottagonale, inclinata di circa 2,5 gradi e interrata rispetto al piano del calpestio. All’interno presenta una scala a chiocciola, non circondata da mura.
Campanile della Chiesa di San Martino (Burano): detto anche il campanile storto di Burano, esso fa parte della chiesa di San Martino, realizzata nel corso del Cinquecento, e la sua caratteristica principale è il fatto di presentare una inclinazione sull’asse di 1,83 metri. I punti migliori per ammirarlo è il ponte di Terranova oppure da una delle attrazioni più note di Burano, la riva della Giudecca, famosa per i suoi bassi edifici colorati.
Campanile inclinato di San Giorgio dei Greci (Venezia): anche Venezia, al pari di Pisa, è una città dalle torri pendenti. Un’altra si trova presso la chiesa greco-ortodossa di San Giorgio dei Greci, per secoli ritenuta una delle più belle chiese ortodosse nel mondo. Il campanile sorge nel sagrato, fu costruito tra il 1587 e il 1603, e oggi mostra una forte inclinazione a causa di un cedimento delle fondazioni.
Campanile della chiesa di Santo Stefano (Venezia): sempre nella città lagunare, quello della chiesa di Santo Stefano è il campanile più alto dell città, grazie ai suoi 66 metri. Con un’inclinazioni di due metri, anche questa torre sembra sempre sul punto di crollare.
Torre delle Milizie (Roma): si tratta della torre pendente più antica della Capitale e sorge vicino alla chiesa di Santa Caterina. Innalzata nel XIII secolo, presenta un’inclinazione notevole. E’ possibile scorgerla dal Rione Monti e, secondo la leggenda, da qui l’imperatore Nerone osservò la città bruciare nel 64 d.C.
Torre storta di Figline Valdarno (Firenze): la torre merlata inglobata a Palazzo Pretorio in piazza Marsilio Ficine è tra le principali attrazioni di Figline. La sua pendenza attira subito l’attenzione ed è dovuta al cedimento del terreno di fondazione.