5 bacari da non lasciarsi sfuggire durante una vacanza a Venezia

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Una piccola guida dove mangiare e bere nei caratteristici bacari durante una vacanza a Venezia. Ecco quali sono gli indirizzi da segnare in agenda. 

5 bacari venezia
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Per chi non lo sapesse, i bacari sono le tipiche osterie veneziane, quei locali dove mangiare e bere, assaporando nel contempo le atmosfere più autentiche e caratteristiche della Venezia popolare. Il classico bacaro dispone di pochi posti a sedere e di un grande bancone nella cui vetrina si trovano i tipici spuntini, i cichéti, da accompagnarsi con vini in calice, i cosiddetti bianchéti, o gli spritz. I bacari si trovano in tutta la città, ma la maggiore concentrazione è nei sestieri di Cannaregio e, soprattutto, San Polo.

Ma qual è la storia dei bacari? Secondo la tradizione, il nome bacaro deriverebbe da Bacco, il dio del vino. Secondo un’altra teoria, invece, deriverebbe dall’espressione “far bàcara”, che sta per “festeggiare”. Ma con il termine bacari si indicavano anche i vinai che in passato arrivavano a Venezia per vendere in Piazza San Marco i loro vini insieme a piccoli spuntini. Insomma, sempre questione di vino si trattava.

Dopo queste veloci notizie a carattere storico, scopriamo adesso quali sono i 5 bacari da non lasciarsi sfuggire assolutamente durante una vacanza a Venezia.

5 bacari da non lasciarsi sfuggire durante una vacanza a Venezia

bacari dove mangiare a venezia
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All’Arco (calle dell’Occhialer – San Polo, 436): frequentatissimo da residenti e turisti qui si possono consumare fantasiosi crostini al baccalà mantecato, con sarda in saor aperta e diliscata e con tonno marinato appena scottato. Ottima carta dei vini, dispone di tavolini all’esterno.

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Cantina Aziende Agricole (Rio Terà Farsetti, 1847/A, Cannaregio): ecco un bacaro autentico, caratterizzato da una sala in cui si respira lo spirito del tempo passato. Il bancone fa bella mostra di tartine farcite, polpette cotte al forno di carne o pesce, melanzane con formaggio o piatti della casa.

Cantina Do Mori (calle Do Mori, 429, Rialto): qui ci troviamo al cospetto di una vera istituzione. Cantina Do Mori è il più antico bacaro di Venezia, come testimoniano i cimeli esposti in sala. Questo bacaro infatti iniziò la sua attiva come cantina nel Quattrocento. La specialità? I “francobolli”, dei mini tramezzini dalle svariate farciture.

Cantina Do Spade (calle Do Spade, 859, San Polo): il Do Spade funziona come osteria che propone un menu stagionale di piatti tipici e come bacaro dove fermarsi per provare vini e cicheti. Tra questi ultimi figurano sarde in saòr, baccalà, fegato alla veneziana, polpette al sugo rosso, calamari o gamberoni. Aperto fino a tarda sera.

Osteria Ca’ d’Oro Alla Vedova (via Ramo del Cà d’oro, 3912, Cannaregio): il pezzo forte di questo bacaro che lo ha reso leggendario sono le polpette, croccanti fuori e morbide dentro. Tra gli altri spuntini da non perdere le alici panate ai pomodori gratinati, l’insalata di polpo, il baccalà mantecato. Il tutto in un ambiente d’epoca.

Vacanze a Venezia: attrazioni da vedere

I bacari rappresentano un ottimo e popolare punto di sosta, dove rifocillarsi tra una visita e l’altra alle principali attrazioni di Venezia. L’itinerario parte ovviamente dalla celeberrima Basilica di San Marco che si affaccia imponente sulla bellissima, omonima piazza, cuore pulsante di Venezia.

Se il tempo a disposizione lo consente, imperdibili sono le magnifiche isole della laguna. Una visita a Murano consentirà di conoscere la lavorazione artigianale del vetro, mente una gita a Burano porterà ad ammirare una delle città colorate e più belle d’Europa.