Questa meravigliosa cascata si trova in un bellissimo Parco naturale in Italia e ha ispirato i grandi poeti
La meravigliosa cascata dell’Acquacheta si trova nel Parco delle Foreste Casentinesi ed è tra le bellezze italiane ed hanno ispirato i grandi poeti italiani grazie la loro magia. E’ perfetta per una visita immersi nella natura.

Una giornata immersi nella natura concilia con se stessi, crea divertimento, aggregazione e fa scoprire nuovi luoghi inesplorati. L’itinerario perfetto può durare anche solo una giornata e unisce tutti i gusti e le esigenze.
L‘Italia è una terra foriera di bellezze, che in ogni angolo regala scorci davvero mozzafiato. Tra questi il bellissimo Parco delle Foreste Casentinesi, che nasconde un vero e proprio gioiello: si tratta della Cascata dell’Acquacheta, che ha ispirato grandi poeti italiani.
Alla scoperta della bellissima cascata dell’Acquacheta nel parco delle Foreste Casentinesi
Nella provincia di Forlì-Cesena nasce lo stupendo Parco delle Foreste Casentinesi, che vanta numerosi itinerari divisi per percorribilità e con degli aggiornamenti costanti sul loro stato, per tutti i viaggiatori. Si potrà ammirare la fauna e la flora del territorio, prima di dirigersi verso la bellissima cascata dell’Acquacheta, unico affluente del Montone.
Prima di raggiungere San Benedetto in Alpe si infrange con un salto di oltre 70 metri. Per raggiungere la cascata, bisogna percorrere un itinerario di due ore che risale la valle fino alla suggestiva Piana dei Romiti con i ruderi del borgo tipico, per una sosta davvero unica.

Gli itinerari per raggiungere la Cascata dell’Acquacheta descritta da Dante nell’Inferno
Sono vari gli itinerari per raggiungere la splendida Cascata. Il percorso più semplice è ad anello e prende il via e la sua fine nello stupendo borgo di San Benedetto in Alpe. Si può raggiungere in auto da San Godenzo e con il sentiero 407 si inizia a camminare nel bosco, accanto al fiume Acquacheta. Il territorio circostante è meraviglioso, ricco di bellezze: si può ammirare il mulino dei Romiti fino allo sgorgare dell’acqua della cascata.
La stessa è nota per essere descritta da Dante nella Divina Commedia, precisamente nel XVI canto dell’Inferno. Dante soggiornò presso San Benedetto in Alpe e paragonò la cascata del fiume infernale del Flegetonte che separa il settimo dall’ottavo cerchio proprio alla cascata dell’Acquacheta.

Il secondo sentiero per raggiungere le splendide cascate: indicazioni e consigli
Per raggiungere le splendide cascate dell’Acquacheta in un modo alternativo e meno turistico, è possibile effettuare anche un secondo sentiero, più impervio e della durata di circa 4 ore. Questa volta si parte dal Passo della Peschiera verso Monte Lavane, legato alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Si prosegue per il pascolo di Pian Baruzzoli fino alla magica cascata dell’Acquacheta che si snoda nella natura più incontaminata.
D’obbligo anche una visita approfondita al Parco delle Foreste Casentinesi, dove è possibile effettuare la raccolta dei funghi, effettuare escursioni, fare trekking e girare in bicicletta per i vari sentieri e godere di mostre fotografiche, percorsi enogastronomici e spettacoli musicali. Per effettuare l’itinerario completo, è consigliato un abbigliamento da trekking, scarpe comode e una buona preparazione fisica.
Volendo completare un weekend di vacanza, la Cascata dell’Acquacheta di trova sul confine tra la Toscana e l’Emilia Romagna ed è situata a un’ora e mezzo di auto sia dalle attrazioni di Firenze sia da quelle di Forlì.