Giornata Mondiale del Libro: l’Italia scende in campo con i “Borghi della Lettura”
Il 23 aprile si celebra la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore e l’Italia mette in campo i suoi “Borghi della Lettura”. Un progetto al quale aderiscono circa 70 borghi appartenenti a 16 regioni italiane, che ogni anno vede protagonista una località nella qualità di ospitante dell’edizione del raduno dei membri appartenenti alla rete nazionale dei “Borghi della Lettura”. In questo 2023 si è giunti all’ottava edizione che verrà ospitata dal Comune di Sommacampagna, in provincia di Verona.

Borghi Italiani della Lettura: quali sono ed informazioni
La cultura e le tradizioni sono parte integrante del nostro Belpaese e da Nord a Sud dello Stivale le iniziative organizzate in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore in programma il 23 aprile 2023 sono tantissime. Molte di queste sono collegate al progetto de “I Borghi della Lettura”, un marchio nazionale che ha come obiettivo quello di creare un’offerta di turismo tematico che possa offrire ai visitatori dei borghi che aderiscono all’iniziativa, non solo la possibilità di consultare libri, volumi e testi, ma anche quello di scoprire queste splendide località che rappresentano un patrimonio artistico e culturale di grande spessore per il nostro Paese.
Nel 2022, il borgo di Barcis, in provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia ha ospitato il settimo raduno Nazionale dei Borghi della Lettura. Barcis, nel 2023 ha passato il testimone a Sommacampagna, in provincia di Verona, pronto ad ospitare l’ottavo raduno al quale parteciperanno tutti i borghi appartenenti alla rete nazionale di un progetto che ha come obiettivo quello di promuovere la lettura tra diverse fasce d’età, consentendo anche incontri con gli autori dei libri per valorizzare il patrimonio culturale della nostra Italia.
Questo progetto ha anche un altro nobile scopo: quello di coinvolgere gli studenti attraverso la lettura dei libri, trasmettendo loro valori autentici che possono essere riscoperti preferendo di sfogliare le pagine di un libro piuttosto che rimanere ipnotizzati dal potere dei social restando attaccati allo schermo di un telefonino. Un coinvolgimento che avviene mediate l’organizzazione di laboratori didattici che vede anche la partecipazione di imprese ed istituzioni territoriali chiamate a realizzare un concetto di coesione sociale che può raggiungersi attraverso la lettura.

Località appartenenti ai “Borghi della Lettura”
Come detto sono circa 70 i borghi aderenti a questo progetto, appartenenti a 16 diverse Regioni italiane. Tra questi Santo Stefano di Sessanio e Tufillo in Abruzzo; Palazzo San Gervasio in Basilicata; Bisignano in Calabria; Cerreto Sannita in Campania, inserito anche tra i 4 borghi Bandiera Arancione; Santa Sofia in Emilia Romagna; Barcis in Friuli Venezia Giulia; Acquafondata e Aprilia nel Lazio; Soldano In Liguria; Menaggio in Lombardia; Serra San Quirico nelle Marche; Baranello e Palata in Molise; Ostana in Piemonte.
E ancora Caprarica di Lecce in Puglia; Aidone in Sicilia; San Godenzo in Toscana, famoso anche per il “Cammino di Dante”; Lugnano in Teverina in Umbria; Salgareda in Veneto. Questo elenco non è esaustivo, ma rende l’idea dell’adesione a questo progetto che risulta in continua espansione grazie agli obiettivi che lo stesso ha voluto evidenziare e che in ricorrenze come quella della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore assumono un significato ancora più marcato.