Il caro voli a Pasqua investe ancora l’Italia: cifre record per Sicilia e Sardegna, caos anche per le mete d’Europa
Dopo Natale torna il caro voli a Pasqua che investe ancora l’Italia: cifre record per Sicilia e Sardegna, caos anche per le mete più ambite d’Europa che non lasciano spazio al low cost.
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Pasqua si avvicina sempre di più e con la possibilità di aggiungere al weekend qualche giorno in più di ferie, i viaggiatori di tutto il mondo si stanno mobilitando per trascorrere qualche giorno fuori e organizzare una gita fuori porta. Ma non solo: tantissimi lavoratori e studenti fuori sede ne approfittano per tornare a casa e godere dell’affetto dei propri casi nonostante non sia sempre semplice trovare un biglietto aereo a prezzi non esorbitanti. Così come successo anche per Natale 2023 infatti, il caro voli a Pasqua ha nuovamente investito molte destinazioni italiane, lanciando l’ennesimo allarme preoccupato dei consumatori e di tutto il comparto turismo.
Nuovo allarme del caro voli a Pasqua per le destinazioni d’Italia
Era già successo a Natale, con la promessa da parte delle associazioni di riferimento di correre subito ai ripari e invece la stessa situazione si è ripresentata anche con il caro voli a Pasqua, creando una problematica molto seria per numerose destinazioni italiane, quali in particolar modo Sicilia e Sardegna. I tragitti nazionali infatti, hanno raggiunto già mesi fa cifre molto alte, allontanandosi fortemente dal concetto di low cost, portando con sé altresì forti rincari anche per le mete di viaggio più ambite d’Europa. Una penalizzazione possiamo dire quasi totale, che ha fatto scattare un nuovo allarme di Assoutenti a tutela dei consumatori e dei viaggiatori, pur non ottenendo risposte fulminee e concrete.

Sardegna e Sicilia ancora penalizzate per il weekend pasquale
Per il weekend di Pasqua ci sono due mete di viaggio particolarmente colpite dal rincaro dei voli nazionali: si tratta, nuovamente, di Sicilia e Sardegna così come accaduto già lo scorso Natale. Con le maggiori compagnie low cost infatti, un biglietto da Torino con andata il 29 marzo e ritorno il martedì 2 aprile verso Catania costa ben 370 euro, 319 euro partendo da Venezia o da Verona mentre da Roma il prezzo scende a 150 euro. Come alternativa, in partenza da Torino verso Palermo il biglietto costa quasi 300 euro così come da Bologna mentre 260 da Milano. Prezzi similari anche verso le bellezze della Sardegna: da Verona verso Cagliari bisognerà investire 280 euro mentre da Bologna ad Alghero costerà in media 330 euro.

Le mete d’Europa e i forti rincari dall’Italia
Il caro voli non riguarda solo i voli nazionali dall’Italia ma anche le mete più ambite d’Europa e del mondo dal Bel Paese, frenando fortemente il comparto turismo che lancia l’allarme disperato dopo le analisi di Assoutenti. Per il weekend di Pasqua dal 29 marzo al 1 aprile ad esempio, un volo verso Amsterdam da Roma costa in media 490 euro, scendendo a 254 euro da Milano a Barcellona e a 336 euro da Roma a Madrid. Anche le mete solitamente più low cost come Praga salgono da Roma a 260 euro, scendendo vertiginosamente a 100 euro con andata e ritorno dal 27 marzo al 31 marzo, Pasqua quindi esclusa. Molto alte anche le destinazioni più lontane di mare: Sharm el Sheik arriva a 470 euro da Milano, 750 euro da Roma a Zanzibar, 950 euro in media per le Maldive e il super prezzo di 1200 euro per meno di una settimana alle Seychelles.