La Campania da scoprire nella natura incontaminata del Parco del Taburno-Camposauro
I 12.000 ettari dello splendido Parco del Taburno-Camposauro in Campania sono perfetti per una ricca passeggiata tra le bellezze di flora e fauna e sentieri naturalistici nell’entroterra.

La Campania è una delle regioni più complete d’Italia che vanta monumenti bellissimi, borghi incontaminati, isole con un mare cristallino, città storiche ricche di arte, una grande tradizione enogastronomica e paesaggi davvero mozzafiato.
Non solo la costa: anche l’entroterra vanta bellezze incontaminate, che si perdono nella natura più rigogliosa regalando sentieri di trekking davvero unici. Tra questi lo splendido Parco del Taburno-Camposauro in provincia di Benevento, perfetto per una giornata di relax e benessere immersi nel verde sia per gli amanti delle lunghe passeggiate sia per chi vuole staccare la mente dal tran tran quotidiano e godere della quiete di luoghi fantastici.
La natura incontaminata del Parco del Taburno-Camposauro
Il Parco regionale del Taburno-Camposauro è stato istituito nel 2002 e vanta 12.000 ettari di natura incontaminata. Si trova nell’ampia provincia di Benevento, abbracciando borghi panoramici e territori davvero fantastici tra l’omonimo Monte Taburno e il Monte Caposauro, rispettivamente di 1394 metri e 1390 metri. Al suo interno ha sentieri naturalistici fantastici, di diverse difficoltà, scelti in tutto l’anno dagli amanti del trekking e da coloro che amano passeggiare all’aria aperta. Ma non solo: regala un’esperienza unica tra flora rara e fauna molto varia, godendo di un microclima perfetto e della distanza dai maggiori centri abitati.

L’unicità di flora e fauna
La zona del Monte Taburno è davvero unica nel suo genere, imperdibile per chi vuole visitare i borghi più belli della Campania. Vanta una fauna tipica dell’area Appeninica e non è difficile avvistare lupi, gufi, aquile, tassi, volpi e scoiattoli. Proprio per questa ragione, l‘Ente Parco raccomanda una grande tutela dell’ambiente circostante, ancora di più dopo aver usufruito delle aree pic-nic presenti con l’obbligo di raccogliere i rifiuti, rispettare il verde e non disturbare insetti nè strappare via i bellissimi fiori.
Fuochi e tende sono permesse soltanto nelle aree autorizzate e non è permessa l’introduzione dei cani, per una questione di sicurezza sia degli animali che delle persone presenti. Anche la flora è molto variegata e di rara bellezza, con numerosi pannelli informativi durante tutti i percorsi che ne spiegano tipologie e provenienze.

Tutti i sentieri del Parco
I sentieri del Parco sono divisi in percorsi di trekking per esperti, stradine di campagna o ripide salite di montagne. Ognuno è adatto a un tipo diverso di escursionista o visitatore, regalando bellissimi scorci panoramici, esperienze uniche all’aria aperta anche per famiglie e bambini. E’ consigliato utilizzare calzature adatte, scegliere l’itinerario in base alle abilità fisiche e tecniche, osservare in anticipo le condizioni metereologiche e avvisare degli spostamenti, portare con sè l’attrezzatura e non abbandonare mai il sentiero seguendo le indicazioni.
Tra i più amati figura la bellissima salita del Monte Taburno che si snoda per 700 metri e dura circa 6 ore, di difficoltà elevata nonostante le soste. Sul tragitto infatti sarà possibile ammirare non solo borghi e panorami ma anche la Piana di Campo Cepino, nota per l’apicultura. In cima, se il clima e il cielo terso lo permettono, è possibile scorgere in lontananza persino il Golfo di Napoli e le sue bellezze per un momento unico da vivere in completo relax.