Questo è il ponte più piccolo del mondo tra due Stati, ecco dov’è
Il ponte più piccolo del mondo tra due Stati si trova in Europa, e nasce dal commercio di contrabbando. La sua storia affascinante e il suo aspetto antico e vissuto danno l’impressione, attraversandolo, di fare un salto indietro nel tempo. Ecco dov’è e quanto è lungo, o forse sarebbe meglio dire corto!
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Quando si parla di ponti da record, solitamente si pensa a ponti giganteschi, caratterizzati da lunghezze incredibili e numeri stratosferici in termini di altezza o tempi di costruzione. Insomma, quando si pensa ad un ponte con un primato mondiale, non si va certamente a pensare ad un ponte minuscolo, dove persino il transito alle auto non è consentito a causa delle sue dimensioni ridotte.
Eppure, questo è proprio il caso di un ponte europeo che unisce due Stati, e che è stato classificato come il ponte internazionale più piccolo del mondo. Si tratta di un ponte che, non conoscendone la storia e il primato, potrebbe tranquillamente passare inosservato agli occhi dei passanti, ma che cela alle sue spalle un passato intrigante e losco, che lo ha portato al giorno d’oggi a battere ogni record. Ecco dove si trova il ponte più piccolo al mondo tra due Stati, e cosa racconta la sua affascinante storia.
Il ponte più piccolo del mondo tra due Stati

Quello che è stato definito il ponte più piccolo del mondo tra due Stati si trova in Europa, e più precisamente tra Spagna e Portogallo. Siamo nel distretto di Portalegre, ad Arronches, e con i suoi soli 6 metri di lunghezza e 1,45 metri di larghezza, il Ponte Internazionale Marco unisce i due villaggi soprannominati i Marcos, che si trovano rispettivamente in Spagna e in Portogallo. Il suo aspetto è decisamente rustico e perfettamente integrato nell’ambiente circostante, ma la struttura odierna è comunque molto più recente di quanto si possa pensare.
A livello storico non è ben chiaro a quando risalga la costruzione del ponte, ma quello che è certo, come si può leggere sul sito web del Comune di Arronches, il Ponte Internazionale Marco era utilizzato per il contrabbando tra il villaggio portoghese di Marco e la città spagnola di El Marco. Attraverso questo passaggio minuscolo, da un paese all’altro della Penisola iberica passavano prodotti di altissimo valore come:
- tabacco,
- caffè,
- sughero,
- olive.
La storia del Ponte Internazionale Marco

La storia del Ponte Internazionale Marco, come anticipato, è strettamente connessa al contrabbando, il che fa pensare che originariamente sia nato in maniera piuttosto improvvisata. Stando a quanto riportano le informazioni del Comune di Arronches, infatti, ogni volta che le piogge tormentavano questa zona, il ponte crollava sotto la potenza delle acque del fiume Abrilongo, e doveva essere ricostruito sistematicamente. Nel 1996, poi, grazie all’accordo di Schengen, gli scambi commerciali illegali tra i due Stati giungono al termine.
Si è dovuto aspettare fino al 2008, però, per ricostruire il ponte in forma stabile, con pavimenti di legno e parapetti laterali ricavati da tronchi d’albero. La struttura però, sembra essere rimasta la stessa, e ancora oggi sul Ponte Internazionale Marco possono transitare solamente pedoni e veicoli a due ruote. Il Ponte Marco si discosta parecchio dai grandi ponti da record, come il ponte sospeso più grande dell’Artide o il ponte tibetano più lungo d’Europa, ma rimane uno spaccato affascinante della storia europea, degno di essere conosciuto e apprezzato.