Scopri dove si trova il vicolo più stretto d’Italia: attraversarlo è una vera impresa

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Un passaggio talmente angusto e stretto che l’ufficio turistico del borgo rilascia un “attestato” che ne certifica l’attraversamento. Scopriamo dove si trova questa attrazione davvero insolita.

Vicolo più stretto d'Italia
(ph credit Cabassi Gabriele, Wikimedia Commons)

L’Italia è ricca di vie pedonali strette, soprattutto in quegli antichi borghi dove i centri storici si sono sviluppati in luoghi arroccati oppure senza un piano urbanistico ben definito, semplicemente ampliandosi con la crescita della popolazione.

Ma questo vale anche per le grandi città. Basta pensare al centro storico di Genova, ricchissimo di stretti vicoli, i famosi carruggi. Ma a detenere il record di vicolo più stretto d’Italia è un piccolo centro. Scopriamo insieme di quale stiamo parlando.

Qual è il vicolo più stretto d’Italia?

Ripatransone
(ph credit Actormusicus, Wikimedia Commons)

Il vicolo in questione si trova a Ripatransone, borgo di poco più di 4000 abitanti in provincia di Ascoli Piceno. Il paese marchigiano è uno dei più antichi della provincia e custodisce numerose attrazioni da vedere, tra cui la famosa viuzza che ha ufficialmente ottenuto il certificato di “vicolo più stretto d’Italia“, come indica un cartello posto al suo inizio. Questo pertugio è così piccolo da non avere un nome.

Esso si trova nel labirinto di strette vie del quartiere Roflano, nella parte più settentrionale del borgo. Il vicolo è caratterizzato da una larghezza di soli 43 cm all’altezza delle spalle, considerando un uomo medio, ma in alcuni punti si restringe a 38 cm. Questa viuzza fu misurata solo nel 1968 e da allora ha guadagnato il primato, scavalcando via Baciadonne di Città della Pieve che misura 53 cm. Altri comuni hanno cercato di rivendicare tale record come Civitella del Tronto. Una curiosità: l’ufficio turistico di Ripatransone rilascia un “attestato” per certificare l’avvenuto attraversamento del vicolo.

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Cosa vedere a Ripatransone oltre al vicolo più stretto d’Italia

Ripatransone è un bel borgo situato su un alto colle da cui si può ammirare un bellissimo panorama fino al Mar Adriatico. Per tale motivo, il borgo, che è anche Bandiera arancione del Touring Club Italiano, è chiamato il “Belvedere del Piceno”. Oltre ai panorami e al vicolo più stretto d’Italia, Ripatransone è ricco di altre attrazioni da visitare.

Il Duomo, intitolato ai Santi Gregorio Magno e Margherita, è uno splendido edificio risalente alla metà del Cinquecento, caratterizzato dallo stile neoclassico e da un campanile alto ben 52 metri. All’interno custodisce numerose opere d’arte databili dal XVI al XIX secolo. Da non perdere Piazza XX Settembre, che nasconde una particolarità. Essa è infatti attraversata dal 43º parallelo di latitudine nord. Su di essa affacciano il “vecchio” e il “nuovo” palazzo comunale di Ripatransone. Il primo, il Palazzo del Podestà, risale ai primissimi anni del Trecento.

Il centro storico di origine medievale è ricco di palazzi storici nobiliari, databili tra il XV e il XVIII secolo, ricchi di decorazioni e balconi artistici. Infine, segnaliamo anche le mura di Ripatransone. Antichissime, sembra che una prima cinta muraria sia stata realizzata nell’anno 822. Ancor oggi nel paese si trovano resti di mura e interi torrioni, mentre, delle quattro porte principali, tre sono in ottimo stato di conservazione.