I prodotti locali sono protagonisti di “Saus dl altonn – I sapori dell’autunno” in Alta Badia

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

I prodotti locali come il pino mugo, la ricotta, la carne del maso e le uova biologiche, sono protagonisti della proposta culinaria “Saus dl altonn – I sapori dell’autunno”, in programma in alta Badia.

alta badia eventi
Credit Giuseppe Milo Wikimedia

Non c’è periodo migliore dell’autunno per godere della natura delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. E se a ciò uniamo le eccellenze culinarie locali e i prodotti del territorio e i loro produttori, ecco che la ricetta per una vacanza perfetta è servita. L’iniziativa “Saus dl altonn” è nata per esaltare questo meraviglioso periodo dell’anno e la sua buona cucina.

Le ultime due settimane di settembre, quattro rifugi dell’Alta Badia saranno abbinati ciascuno a un produttore del territorio nel proporre dei menù ad hoc per l’occasione. E non solo perché saranno organizzati anche incontri con i produttori, che illustreranno le particolarità e le proprietà dei vari prodotti, acquistabili anche in loco. Scopriamo tutto il programma di “Saus dl altonn – I sapori dell’autunno” 2023 in Alta Badia.

“Saus dl altonn – I sapori dell’autunno” 2023 in Alta Badia: date e programma

alta badia eventi settembre 2023
Credit Giuseppe Milo Wikimedia

Domenica 17 settembre presso il rifugio Ütia Lé si svolgerà il primo appuntamento con Saus dl altonn – I sapori dell’autunno. Il prodotto protagonista sarà il pino mugo del maso Kräuterhof Hausern. Il menù proposto comprende Carpaccio di cervo al pino mugo e porcini freschi, Ravioli al pino mugo e ricotta del maso e Panna cotta al pino mugo.

La ricotta del maso Lüch Chi Prá sarà al centro dell’appuntamento di lunedì 18 settembre al rifugio Ütia I Tablá, dove verranno proposti uno Sformatino di ricotta su carpaccio di zucchine e pomodorino confit, Tortelli ripieni di ricotta ed erbe selvatiche con salsa al limone e menta”e un Filetto di cervo con ricotta al ginepro e mirtilli rossi, servito con crocchette di patate. Alle ore 11.30 e alle 14.00 avrà luogo una degustazione “alla cieca” di vini e formaggi con il sommelier altoatesino André Senoner, eletto miglior sommelier d’Italia nel 2022.

Al rifugio Club Moritzino, sabato 23 settembre, appuntamento con il contadino del maso Lüch Arciara di La Val, che proporrà la sua carne del maso, declinata nei piatti Testina di vitello su patate schiacciate, salsa verde all’erba cipollina e frutti di bosco, Risotto alle rape rosse, freddo di manzo, puccia croccante, aria di cavolo cappuccio e Pancetta di maialino croccante, mostarda di zucca e scalogno fondente all’aceto dell’Alto Adige. Alle ore 12.00 sarà la volta di uno showcooking con il produttore.

Domenica 24 settembre, al rifugio Ütia de Bioch il menù sarà a base di uova biologiche di Dolomitüs, che saranno materia prima dei piatti Uovo in camicia su spinacino selvatico marinato, Tagliatelle all’uovo con erbe alpine al ragout di cervo e Frittata dolce con mele caramellate e salsa di vaniglia. Seguirà alle ore 14.00 un corso di cucina per imparare a fare il Kaiserschmarren, la frittata dell’imperatore con le uova biologiche.

A ogni piatto è abbinato un vino locale, scelto da esperti sommelier dell’Alto Adige. I rifugi sono raggiungibili comodamente con gli impianti di risalita, aperti fino al 1° ottobre.

Alta Badia: non solo buona cucina

Durante questo periodo, l’Alta Badia propone diverse esperienze all’insegna dello sport outdoor. Avventura e panorami mozzafiato caratterizzano la sfida del “4 Peaks Alta Badia”, per salire sulle quattro cime Sasso Santa Croce (2.907 metri), Cima Dieci (3.026 metri), Lavarella (3.055 metri) e Conturines (3.064 metri). Gli scalatori esperti raggiungeranno le cime percorrendo, non solo passaggi e sentieri ben segnati, ma anche vie ferrate, con alcuni tratti esposti. Per le persone meno allenate c’è la possibilità di percorrere una variante più semplice, ma più lunga.

Da tempi i contadini del paese di La Villa portano le loro mucche all’alpeggio sull’altipiano del Gardenaccia, situato all’interno del Parco Naturale Puez-Odle. Per raggiungerlo, i contadini utilizzavano un sentiero più ripido e impegnativo delle vie usate oggi dagli appassionati, il sentiero “les cordes”. Ed è proprio qui, che è rinata la via ferrata il cui punto di partenza è raggiungibile comodamente con la seggiovia Gardenaccia, che porta gli escursionisti a 5 minuti dal suo inizio.

Per chi inivece desidera visitare i borghi dell’Alta Badia, non rimane che fare una visita a Colfosco oppure ammirare le attrazioni di La Valle.

Alta Badia immagini e foto