Londra in 7 giorni: cosa vedere, cosa fare e consigli per risparmiare
Tour di Londra in 7 sette giorni. Consigli su cosa fare, cosa vedere, dove mangiare e come organizzare un viaggio fai da te.
Vacanze fai da te a Londra: suggerimenti e dritte
Partiamo dal presupposto che organizzare vacanze fai da te è uno dei quei pochissimi modi per riuscire a risparmiare qualcosina, poi se parliamo di una destinazione come Londra la cosa diventa leggermente più complicata.
Da che mondo è mondo, Londra è stata sempre una città decisamente costosa ed una delle prime dritte per riuscire a risparmiare qualcosa è la scelta della compagnia aerea e, di conseguenza, l’aeroporto in cui atterrare.
Siamo partiti dal Torino il 3 maggio 2021 con un volo Ryanair ed abbiamo pagato euro 123 (2 pers. a/r), siamo atterrati all’Aeroporto di Stansend-Londra dove abbiamo subito comprato il biglietto del National Express Lento (22 sterline a persona a/r) e la tessera libera circolazione trasporti la London Oyster/Travelcard (7 giorni 25 sterline a testa; indispensabile).
E’ doveroso farvi presente che l’Aeroporto di Stansed “smista” il traffico delle maggiori compagnie aeree low-cost.
Ah dimenticavo la maggior parte dei musei di Londra che abbiamo visitato erano quasi tutti gratis mentre le chiese erano quasi tutte a pagamento.
Dove alloggiare economico a Londra
Dall’Italia abbiamo prenotato il Reem Hotel 3 stelle che si trova nella zona di Bayswater dove ci sono numerosi alberghi economici ed abbiamo pagato in due 403 sterline per 6 notti, non male visto che siamo a pochissima distanza dal centro di Londra.
Abbiamo preso, ovviamente, una camera doppia con bagno e, onestamente, la camera era davvero molto pulita e la posizione era davvero soddisfacente in quanto vicinissima alla metropolitana ed alla fermata degli autobus.
Mangiare bene e spendendo poco a Londra
Diciamo che in sette giorni abbiamo mangiato, più che altro in tipici pub londinesi, Mc Donald’s e Burger King ma abbiamo “testato” anche alcuni ristoranti economici.
Bell’Italia sulla Queensway (buono, con prezzi abbordabili circa 15 sterline), Ponti a Covent Garden, no comment, ristoranti delle Cripte di St. Martin in the field, St. Paul, Southwark, molto suggestivi, aperti solo a pranzo, menu semplici, prezzi buoni (circa 12 sterline).
Tate Modern, molto panoramico, prezzi medi, e infine il ristorante Strada vicino alla London Eye sul Tamigi, buono, prezzi medi 17-20 sterline.
Per avere maggiori informazioni consiglio di consultare Londra dove mangiare e dove fare shopping.
Londra luoghi di interesse ed attrazioni
Dopo avervi dato alcuni consigli, suggerimenti e dritte su dove mangiare ed alloggiare economico e quant’altro, adesso voglio raccontarvi la mia esperienza di viaggio illustrandovi tutte le attrazioni di Londra che abbiamo visitato in 7 giorni.
Dalla Victoria coach Station, andiamo all’albergo, situato in una bella zona con tipici bianchi edifici, ci riposiamo, iniziamo il nostro vagabondaggio, prendiamo il bus 23, ci sistemiamo al piano superiore e, per così dire andiamo in centro, percorso lento, sempre in coda, vediamo Piccadilly, Regent Street, Trafalgar Square, data la lentezza si vede tutto bene, molti edifici sono non solo eleganti ma anche interessanti dal punto di vista architettonico, vediamo le ricche vetrine delle maggiori griffe della moda, notiamo come molti uomini sono vestiti in completo grigio ferro o nero e camicia e cravatta, sembrano quasi uguali, ne incontreremo molti anche sulla metro.
Siamo ormai sul bus da quasi un’ora e mezza, scendiamo all’Abbazia di St Paul che vediamo solo dall’esterno, la chiesa è circondata da molti edifici, imponente la cupola, le due torri campanarie, la facciata è barocca con colonne tipo tempio greco.
Attraversiamo il Tamigi, passando sul Southwark bridge, fermandoci ad osservare il magnifico panorama al tramonto, percorriamo un lungo tratto della southbank tra alte costruzioni, spesso con piacevole design, alternate da spazi verdi, la strada sul lungofiume è molto piacevole, sono ormai le 22 ci fermiamo a cenare in pub vicino alla Hays Gallery, ambiente simpatico, piatti immangiabili, al ritorno possiamo gioire della vista dei ponti sul Tamigi illuminati e dei vari grattacieli.
Il secondo giorno raggiungiamo la Trafalgar square, ampia e storica piazza ai lati la National Gallery e la Chiesa di St. Martin in The Fields, al centro l’alta colonna che sostiene la statua di Nelson, alla base quattro leoni di bronzo, ci fermiamo per una sosta sulla scalinata della Gallery, sia la scalinata della gallery che il monumento di Nelson sono pieni di gente seduta in particolare sui leoni, visitiamo la Chiesa di St. Martin, l’esterno con le sue colonne la fanno sembrare un tempio greco-romano, l’interno appare piuttosto sobrio, la chiesa è nota per essere sede dell’accademia musicale, il tutto appare molto moderno, ma la costruzione originaria risale al 1200, ma come per molte chiese ed edifici è stata rifatta più volte.
Andiamo quindi all’Abbazia di Westminster, è l’abbazia reale, dove sono incoronati e sepolti i sovrani inglesi, la costruzione originaria risale all’XI secolo, molto bella, di stile gotico inglese, lunga fila per entrare, ci dicono che è inutile aspettare, ci limitiamo quindi ad esaminare l’esterno, visitiamo poi la Chiesa di St. Margareth situata a lato della Westminster, era la parrocchia della Camera dei Comuni, sia l’interno che l’esterno mi sono sembrati, piuttosto sobri, pur essendo nato come monastero benedettino tra il 1000 e il 1100, più volte ricostruita.
Visita al Parlamento (Westminster), l’avevamo già visto esternamente passeggiando sul Tamigi, la zona è tranquilla, non vedo una particolare vigilanza, niente sirene o macchine blu eppure siamo stati nei dintorni per più di due ore, vedo solo una guardia all’ingresso del parcheggio.
Il palazzo è molto bello, anche se non ha particolari pregi architettonici, è un’imitazione del 1800 dello stile gotico, in particolare mi sono piaciute la Torre dell’Orologio (Big Ben) e la Victoria Tower.
Ci dirigiamo alla Cattedrale di Westminster, la chiesa cattolica più importante d’Inghilterra, la costruzione è relativamente recente, in uno stile che copia il bizantino con un campanile costruito con pietra a strisce bianche e rosse, l’interno presenta decorazioni con splendidi marmi, la chiesa è abbastanza grande, ma si nota poco poiché chiusa dalle vicine costruzioni che l’attorniano, ci pare poco frequentata.
Dal Covent Garden dove prendiamo il bus RV1, fino a Southwark per farci un’idea di quelle zone, e risposarci un po’, il bus ci porta sino alla Towers of London, passando fra zone dell’oltre fiume, permettendoci di vedere zone non sempre interessanti.
Il terzo giorno decidiamo imperterriti di voler visitare l’Abbazia di Westminster, fila lunga già alle 9.30 del mattino, entriamo (11 euro p.p.) seguendo il lungo serpente della fila, sembra di essere su di un pullman affollato, l’abbazia è molto grande, alta e stretta la navata centrale, i lati sono costellati da lapidi e monumenti funebri (non sempre di pregio artistico) di moltissimi personaggi illustri di ogni campo (re, generali, ammiragli, poeti, musicisti ecc.), è un misto tra pantheon e necropoli, percorrendo la chiesa si ricostruisce la storia di questo paese, mi è piaciuta la navata centrale con i suoi archi sostenuti da colonne, anche i monumenti tombali sono spesso di noti scultori, anche moderni, ne ho visto uno di Henry Moore, peccato che non si possano fare foto, notevoli il pavimento medievale e la navata centrale, andare a Londra senza vedere la cattedrale è come andare a Roma senza andare a S. Pietro.
Andiamo quindi alla National Gallery in Trafalgar Square, una delle più ricche gallerie del mondo, noto che le sale espositive sono grandi, prima visitiamo la grande mostra temporanea di Picasso, che trovo magnifica, le opere sono divise per periodi e collocate in ampie sale espositive, poi continuiamo visitando alcune sale della immensa Gallery, in particolare, quelle degli impressionisti, alle 18 nella sala Saint Laurent ascoltiamo un concerto di musica classica per violini e violoncello.
Il quarto giorno visita alla Cattedrale di St. Paul, l’esterno l’avevamo visitato nei giorni precedenti, entriamo, non si fanno code, niente foto, rifatta dopo l’incendio del 1666, l’interno è molto grande, classicheggiante, un pò barocco, anche qui troverete tombe di importanti personaggi, di particolare interesse la cupola alta 110 m, che si può raggiungere salendo con una scala a chiocciola di pietra.
Io mi sono fermato alla Whispering (è molto divertente vedere persone parlare rivolte al muro, la cui voce dovrebbe essere udita nella gallery, non a caso è chiamata la galleria dei sussurri.
Poi facciamo il giro della chiesa, visitando le varie cappelle.
Notiamo il grande monumento del Duca di Wellington, notevole anche l’altare, il Coro e i mosaici che raffigurano la creazione, sarà perché non c’era l’incredibile folla della Westminster, ma a me St Paul è piaciuta moltissimo anche perché ho potuto visitarla in tutta tranquillità.
Usciamo e arriviamo alla Tate Modern, attraverso una strada pedonalizzata e il Millenium Bridge.
Facciamo un giro panoramico, poi decidiamo di andare a fare uno spuntino al ristorante del 5^ piano, da cui si gode un magnifico panorama.
Iniziamo quindi la visita della Tate, con molte opere interessanti che offrono un completo panorama della pittura moderna, in particolare opere Picasso, Monet, Cezanne, Mirò e altri capolavori di arte anche più moderna.
Ci dirigiamo poi verso le vie eleganti dello shopping quali Piccadilly, Regent, Street, passiamo anche nella vicina e storica Carnaby street, via pedonalizzata, che ci appare un pò anonima, anche se abbastanza affollata.
Giro notturno a Piccadilly, affollatissimo e pieno di luci, da non perdere il sabato sera.
Il quinto giorno Bath-Salisbury-Stonehenge.
Visita alle antiche terme romane di Bath, sono ancora ben conservate, il sito è in una bella piazza, su cui si affaccia anche un’Abbazia del 1400, con una facciata molto bella, nota per gli angeli raffigurati mentre salgono e scendono le scale di pietra, una parte è attualmente oggetto di lavori.
L’interno è diviso in tre navate, sulla vetrata sopra l’altare sono raffigurate scene della vita di Cristo.
Le terme furono edificate dai romani, per godersi la vita, sfruttando sorgenti di acque termali, note anche in epoche precedenti.
Sono molto grandi, all’interno vi è anche un tempio romano ed un museo con i reperti trovati durante gli scavi, la visita è molto interessante, la parte centrale è costituita da una grande vasca, circondata da un porticato, simile ad un chiostro, vi sono anche altre stanze, alcune con acqua termale calda, altre con acqua fredda, alcune vasche erano state riservate alle donne, anche il museo presenta reperti interessanti.
Partiamo verso Salisbury, dove visitiamo l’imponente cattedrale del XIII secolo, stile gotico inglese, circondata da un ampio spazio verde e al cui interno, nel Chapter House, è custodita una delle quattro copie della storica e famosa Magna Carta, interessante anche l’antico chiostro, molto grande.
Lasciamo Salisbury per Stonehenge, per anni avevo visto in Tv e nelle riviste decine di descrizioni e leggende di questo sito archeologico, la cui origine risale al 3000-5000 a.c., non avrei mai pensato di vederlo di persona, anche se ho già visitato un sito simile a Carnac in Francia.
La visita si svolge percorrendo una stradina in terra battuta a forma di ellisse che gira all’esterno.
E’ difficile descriverlo, meglio guardare le foto, il sito mi pare più piccolo di quello che pensavo, ancora oggi è incerto il motivo della sua costruzione, cimitero…altare…, certo che rispetto a Carnac le pietre non sono verticali, ma anche orizzontali a ponte, ancora adesso non si sa con certezza come abbiano fatto a sistemarle sopra quelle alte pietre verticali, anche se c’è un filmato su You Tube, la visita è impressionante, tenendo anche conto che quello che si vede è solo un terzo del sito originario, da non perdere per chi si trattiene a Londra qualche giorno.
Il sesto giorno ci dirigiamo verso Buckingham Palace sperando di vedere il cambio della guardia.
Arriviamo sulla piazza, inutile dire che è piena di folla, comunque riusciamo a piazzarci non male, per me è stato un po’ deludente.
Dopo il pranzo alla cripta di St Paul, andiamo a visitare il British Museum, è uno dei musei più ricchi del mondo, è grandissimo, e, malgrado la folla, si riesce a visitare molto bene, in quando si disperde tra le numerosissime e grandi sale, mai visto nulla di simile.
Nel museo si passa dagli assiri babilonesi alla battaglia di Adua con un dipinto di un pittore etiope dell’epoca (a proposito si possono fare foto).
È l’unico museo che abbiamo visitato quasi per intero.
Dopo questa full immersion nell’arte antica andiamo a Covent Garden, è una simpatica piazza, rettangolare, nota sin dal seicento, attualmente è una piazza con un mercato coperto, con a lato negozi, frequentato, mi pare, prevalentemente da turisti, nella piazza visitiamo la St. Paul Church, sulla piazza si affaccia anche il London Transport Museum, ma era tardi per visitarlo, facciamo un giro nei dintorni, pieni di pub e ristoranti, ma anche di edifici storici.
Ci fermiamo a cenare da Ponti, poi giro nello Strand.
Il settimo ed ultimo giorno delle nostre vacanze a Londra decidiamo di far visita alla Cattedrale di Southwark, in prossimità della Tower of London, nascosta dagli edifici che la circondano, quasi non si vede, la chiesa è quasi deserta, è gratis ma per fare foto si pagano 2 sterline, la facciata mi pare di stile gotico, della costruzione originaria (XI secolo) non è rimasto molto, poi visita alla Tower of London, affollatissima, palazzo fortezza di stile medievale, vi sono custoditi i gioielli della corona, ma c’è troppa gente in coda, preferiamo fare altro.
Pranzo nel self service della Cattedrale di Southwark.
Poi riprendiamo a vagabondare arrivando a Embarquement dove facciamo un giro sul Tamigi sui comodi battelli, tentiamo nuovamente di salire sulla London Eye, ma la coda è troppo lunga, e sono circa le 18.30, la giornata è soleggiata ma c’è un forte vento.
Poi partenza per Stansend con notte all’aeroporto.
Consiglio di consultare queste guida che sono state per non interessantissime: Londra vacanza economica e Consigli pratici per visitare Londra.