Alla scoperta delle bellezze della Toscana sotterranea tra catacombe, miniere e labirinti
Alla scoperta delle bellezze inesplorate della Toscana sotterranea per un’incredibile esperienza tra catacombe, miniere e labirinti assolutamente da visitare e da inserire in un itinerario di viaggio tra le città più belle

l’Italia è tra le mete preferite dai turisti di tutto il mondo per l’arte, la cultura, la storia e le innumerevoli attrazioni da visitare. Ogni angolo o stradina nasconde bellezze incredibili e sono altrettante quelle meno conosciute. La Toscana è tra le regioni più amate: natura e paesaggi suggestivi, spiccata tradizione enogastronomica, arte, cultura, campagne e città d’arte permettono itinerari di viaggio bellissimi. Ma non tutti conoscono un altro lato di questa terra, sicuramente più nascosto e meno visibile. Si tratta delle bellezze della Toscana sotterranea, che nulla ha da invidiare alle mete più conosciute o agli iconici monumenti. Scopriamole insieme!
Alla scoperta delle bellezze della Toscana sotterranea
Da Siena a Pistoia, passando ancora per Chiusi e numerosi altri territori, la Toscana sotterranea nasconde bellezze davvero incredibili per un itinerario di viaggio unico, ricco e versatile adatto a gruppi di amici e famiglie. Tra catacombe, vicoletti strettissimi, labirinti e persino miniere, è possibile ricostruire la storia del territorio in modo suggestivo e quasi magico. Numerosi sono gli eventi organizzati in queste splendide location e consultando i portali online è possibile partecipare a trekking, cene, festival, convegni e incontri a numerosi metri al di sotto del manto stradale.

Dai bottini di Siena alle miniere del Parco Museo Minerario
Il viaggio nella Toscana sotterranea inizia da Siena, nota non solo per gli itinerari nella splendida Piazza del Campo e per l’iconico Palio ma anche per le sue bellezze meno visibili. Sotto la strada vi è un’altra città con i noti “bottini”, le vie d’acqua sotterranee che si snodano per circa 25 chilometri, con corridoi molto stretti di circa 90 centimetri e alti 180. Spostandosi di pochi chilometri, nel borgo di Abbadia San Salvatore, si incontrano le tracce dell’attività mineraria del territorio con il noto Museo Minerario, dove gli ex minatori guidano i visitatori in un particolare tour tra gallerie e divertenti attività. Anche la città d’arte di Pistoia vanta un grande percorso archeologico sotterraneo di circa 650 metri lungo l’antico letto del torrente Brama.

La suggestione delle catacombe di Chiusi e lo splendido labirinto di Porsenna
Anche a Chiusi vi sono testimonianze del mondo sotterraneo davvero stupende. La più nota è il Labirinto di Porsenna, realizzato per ospitare la tomba del re etrusco Porsenna. Nasconde anche una leggenda che narra come il sarcofago del re fosse custodito dentro una carrozza d’oro trainata da 12 cavalli d’oro e vegliato da una chioccia e da 5mila pulcini. Nella realtà si tratta di un antico acquedotto etrusco, i cui reperti si trovano nel Museo della Cattedrale di Chiusi.
L’influenza etrusca è ben palpabile anche presso la necropoli di Sovana e nel Parco archeologico di Baratti e Populonia, l’unica città di quel tempo ad affacciarsi sul mare. Infine, le grotte assolutamente da visitare: in Toscana se ne trovano più di 1500 per oltre 270 chilometri. Le più belle sono la Grotta del Vento di Garfagnana, le Grotte di Equi Terme in Lunigiana e l’Antro del Corchia in Versilia.