Questo incredibile bunker si trova nelle viscere del monte Soratte e nasconde un affascinante museo

L’incredibile Bunker Soratte si trova nei sotterranei dell’omonimo monte e nasconde incredibili scoperte tra gallerie, sale radio e persino un museo dove ripercorrerne la singolare storia.

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Ph credits Cats’ photos, Wikimedia Commons

L’Italia nasconde tesori davvero inestimabili, molti dei quali non sono ancora noti ai turisti ma che godono di una rilevanza storica e culturale davvero incredibile. Tra musei, gallerie d’arte e monumenti, passeggiare in ogni città regala percorsi unici nel proprio genere. Ma non tutti i tesori sono visibili a occhio nudo e alcuni sono “celati” nei luoghi più impensabili. È questo il caso del Monte Soratte nel Lazio, non troppo distante da Roma e che al suo interno vanta il Bunker Soratte. Una meraviglia del passato con gallerie, sale radio e persino un museo. Scopriamolo insieme.

Alla scoperta dei tesori nascosti del Bunker Soratte

Il Monte Soratte si trova in provincia di Roma a un’altezza di 691 metri sul livello del mare. La sua forma molto particolare e la posizione nella valle del Tevere hanno ispirato numerosi poeti e scrittori come Orazio che l’ha menzionato nelle sue Odi così come nella Divina Commedia di Dante Alighieri, precisamente nell’Inferno. Dai numerosi ritrovamenti sembra fosse abitato sin dalla Preistoria ma la sua storia recente inizia con la Seconda Guerra Mondiale. Il Bunker Soratte infatti fu costruito solo negli anni ’40 ed ebbe un ruolo fondamentale per le truppe tedesche.

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Ph credits Cats’ photos, Wikimedia Commons

La storia del Bunker Soratte

La storia del bunker è molto particolare. Nel 1937 Benito Mussolini ordinò la costruzione sul monte Soratte di numerose gallerie militari per tutelare la Capitale. In realtà, si trattava di un rifugio antiaereo per le alte cariche dell’Esercito Italiano, ufficialmente delle armerie note come “Officine protette dal Duce”. I lavori portarono alla realizzazione di 4 chilometri di gallerie, una vera città sotterranea. Dopo la guerra questo complesso visse un momento di decadenza. Fu ripreso e in parte modificato durante la Guerra Fredda come rifugio antiatomico. I lavori si rivelarono però più complessi del previsto e improvvisamente si interruppero nel 1972, condannando nuovamente il bunker all’inutilizzo.

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Ph credits Cats’ photos, Wikimedia Commons

Leggenda sul monte Soratte e le sue gallerie

Riguardo questi cunicoli scavati sotto il Monte Soratte, si narra una storia misteriosa che mescola fatti storici e leggende. Questa storia ruota attorno alle 79 casse d’oro nascoste dalle forze naziste nel 1944.

Il Monte Soratte, fu il luogo prescelto dalle truppe tedesche in ritirata per occultare parte del loro enorme bottino rubato alla Banca d’Italia. Questo bottino consisteva in ben venti tonnellate d’oro, il cui valore all’epoca ammontava a 500 miliardi di vecchie lire. Nonostante le voci su questo tesoro circolino da anni, nessuno sembra aver veramente creduto alla sua esistenza.

Secondo alcune informazioni non confermate, il tesoro potrebbe essere sepolto sul versante meridionale del Monte Soratte, all’interno dell’area del vecchio rifugio tedesco. Oggi, questo luogo è invaso da rovi e ginestre e sebbene il cancello sia ormai in rovina, la scritta sul cartello, seppur in cattive condizioni, è ancora leggibile: “Zona militare. Limite invalicabile.”

Il museo e la riqualificazione dell’area

Dopo numerosi decenni di abbandono il Bunker Soratte è stato acquisito dal Comune di Sant’Oreste, in provincia di Roma, per un ampio progetto di riqualificazione con la creazione di un importante polo museale chiamato “Il percorso della memoria”. I 1500 metri di gallerie a 60 metri di profondità raccolgono oggi i reperti risalenti al 1940 ed è possibile visitarlo acquistando un biglietto sia singolarmente che con scolaresche e gruppi organizzati.

Il percorso dura circa due ore ed è adatto a tutti, con numerose soste dove potersi riposare e sedersi. Sono presenti alcune rampe di scale e percorsi alternativi per i diversamente abili. La prenotazione è obbligatoria sul portale di riferimento, essendo l’entrata contingentata per motivi di sicurezza. Gli eventi e l’organizzazione sono gestiti dall’associazione omonima, il cui scopo è valorizzare i luoghi storici della zona romana, con convegni e percorsi formativi. È una tappa davvero piacevole e culturale in un viaggio nei dintorni di Roma, per un tuffo nella storia d’Italia.

Bunker Soratte immagini e foto