I 10 Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO da visitare in Campania
La Campania è una delle Regioni Italiane con il maggior numero di siti UNESCO. Scopriamoli in tutta la loro bellezza.
- Quali sono i siti Unesco delle Campania
- Centro storico di Napoli
- Parchi Archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (antica Oplontis)
- Costiera Amalfitana
- Il Reggia di Caserta, l’Acquedotto Vanvitelliano ed il Complesso di San Leucio
- Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (Paestum, Velia e Certosa di Padula)
- Complesso Monumentale di Santa Sofia
- Macchine dei Santi: festa dei gigli di Nola
- Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO Campania: immagini e foto
Quali sono i siti Unesco delle Campania
Con ben 58 beni materiali, l‘Italia è il Paese al mondo che detiene il maggior numero di siti “iscritti” alla lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO (numero aggiornato al 2021).
La Campania è una delle Regioni Italiane con il maggior numero di riconoscimenti e per essere precisi sono ben 10 i siti UNESCO suddivisi in 6 luoghi e 4 beni immateriali.
Scopriamo insieme quali sono 10 Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO da visitare in Campania.
Centro storico di Napoli
Fondato durante il VI secolo a.C., quando la città era chiamata Neapolis, il meraviglioso centro storico di Napoli è stato il primo sito della Campania ad essere inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO (1995).
Il centro storico di Napoli si estende su una superficie di circa 17 chilometri quadrati ed è straordinariamente diviso in due dalla celebre Spaccanapoli.
Parchi Archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata (antica Oplontis)
Questi siti archeologici sono stati definiti:“Luoghi unici che costituiscono una testimonianza completa della società e della vita quotidiana romana. Luoghi unici che non trovano equivalente in nessuna parte del mondo”.
Ebbene si, con questa semplicissima ma essenziale motivazione questi tre parchi archeologici, nel 1997 sono entrati a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Per la precisione, Ercolano era un luogo di villeggiatura, Pompei era l’area commerciale e Torre Annunziata residenza dei ricchi romani.
Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana, chiamata spesso “La Divin Costiera”, si estende per circa 55 km da Vietri sul Mare a Positano e prende il nome dalla città principale, la bellissima Amalfi.
Le innumerevoli attrazioni storiche ed artistiche e gli straordinari paesaggi mediterranei rendono la Costiera Amalfitana un delle mete più gettonate al mondo (nel 1997 è entrata a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’USCO).
Il Reggia di Caserta, l’Acquedotto Vanvitelliano ed il Complesso di San Leucio
La Reggia di Caserta è uno dei palazzi più belli d’Italia e tra i più grandi e famosi al mondo ed inserirlo nel 1997 nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, è stato un grande obbligo.
L’Acquedotto Vanvitelliano della Reggia di Caserta è un vero e proprio capolavoro di architettura mentre il Complesso Monumentale Belvedere San Leucio è una delle seterie più importanti d’Europa.
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano (Paestum, Velia e Certosa di Padula)
Il Parco Nazionale del Cilento è uno dei fiori all’occhiello indiscussi della Campania non solo grazie ai siti UNESCO ma anche grazie al mare ed alle magnifiche spiagge della Costiera Cilentana.
Il Parco Archeologico di Paestum e Velia è un vare meraviglia tutta da vivere e scoprire (impossibile perdere la celebre “Tomba del Tuffatore”) mentre la Certosa di Padula è una delle mete di turismo religioso più ambite in Italia.
Complesso Monumentale di Santa Sofia
Entrato nel 2011 a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO, il Complesso Monumentale di Santa Sofia si trova a Benevento ed è stato fortemente voluto dal Principe Longobardo Arechi II che lo fece edifica durante l’VIII secolo.
La Chiesa di Santa Lucia è stata il Tempio Nazionale dei Longobardi ed attualmente rappresenta è una delle più geniali e interessanti costruzioni nell’ambito dell’architettura europea degli inizi del Medioevo.
Macchine dei Santi: festa dei gigli di Nola
La Rete delle Grandi Macchine a Spalla è un’associazione che include 4 importantissime feste religiose italiane ovvero la Macchina di Santa Rosa (VT), la Festa dei Gigli di Nola (NA), la Varia di Palmi (RC) e la Faradda (SS).
Meritatamente, nel 2013, la rete delle grandi macchine a spalla è diventata Patrimonio Immateriale dell’umanità dell’UNESCO.
L’Arte dei Pizzaioli Napoletani anche fa parte della lista dei Patrimoni Immateriali dell’UNESCO in quanto è stata definita come “la capacità della pizza di fornire alla comunità un senso di identità e continuità e di favorire il rispetto per le diversità culturali”.
Anche la celebre Dieta Mediterranea e la Transumanza fanno parte della lista dei Patrimoni Immateriali dell’UNESCO.